Sabatini (Abi): 'Gioco e banche, puntiamo a conto corrente semplificato'
Il Dg dell'Abi Giovanni Sabatini in audizione in Parlamento si sofferma sul rapporto tra gioco e banche e sulle soluzioni al vaglio.
Scritto da Anna Maria Rengo
Focus anche sulle discriminazioni bancarie nei confronti degli operatori del gioco, nel corso dell'audizione da parte della commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario del direttore generale dell'Associazione Bancaria Italiana (Abi), Giovanni Sabatini.
In risposta a un quesito postogli al termine della lunga audizione, Sabatini sottolinea che "il settore del gioco è individuato dal quadro normativo europeo ad alto rischio di riciclaggio e, per questo, viene richiesta la verifica rafforzata in apertura e per la continuità del rapporto. Avevamo avviato un'interlocuzione con Adm per individuare soluzioni che però sono normative e non solo nazionali. L'obiettivo sarebbe quello di individuare un conto corrente semplificato con una limitata operatività, cui possa corrispondere minore complessità negli adempimenti antiriciclaggio e antiterrorismo". Tuttavia, "questo è un elemento che deve trovare collocazione nella disciplina delle autorità e una compatibilità con il quadro normativo europeo".