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Napoli, Moretto (Fdi): 'Nessuna notizia su bando ippodromo di Agnano'

14 novembre 2015 - 09:43

In scadenza l'aggiudicazione provvisoria dell'ippodromo di Agnano e il consigliere Moretto chiede un intervento al Comune.  

Scritto da Fm
Napoli, Moretto (Fdi): 'Nessuna notizia su bando ippodromo di Agnano'

"I lavoratori dell'ippodromo di Agnano sono preoccupati perché l'aggiudicazione provvisoria è in scadenza il 31 dicembre e non ci sono ancora notizie sul bando promesso dall'assessore Enrico Panini. E' ora di trovare una soluzione definitiva a questo problema". Il consigliere Vincenzo Moretto (Fratelli d'Italia) torna a parlare del futuro dell'impianto di Agnano a Gioconews.it.

 

 

"La situazione si trascina ormai da diverse anni e si sovrappone alla crisi dell'ippica nazionale, con il taglio dei fondi destinati alle corse da parte del ministero", ricorda Moretto. "L'amministrazione comunale, tanto quella in carica quanto quella precedente, non riesce a risolvere questo nodo, anche se sollecitato più volte. Ha dato in affidamento temporaneo la struttura (alla società Ippodromi partenopei, ndr) quasi gratuitamente, ha garantito i livelli occupazionali, è vero, ma non è mai riuscita a gestirla e a renderla in attivo dal punto di vista economico. Nonostante l'impianto sia in un posto incantevole, e potrebbe essere utilizzato 24 ore su 24 anche per altre attività insieme alle corse, per ospitare convegni o ricevimenti, ad esempio". Dopo la proroga al 31 dicembre dell’attuale gestione, dovrebbe uscire a breve un bando di gestione dell'ippodromo per due anni, dopo che alla manifestazione di interesse lanciata dal Comune si è presentato solo un soggetto.

 

"Gli annunci dell'amministrazione fanno sembrare le soluzioni sempre imminenti ma poi non arrivano mai. Sono stati fatti bandi sbagliati e in ritardo, invece di creare una situazione appetibile per chi potrebbe voler investire su Agnano. Prima di tutto si dovrebbero rendere le aree limitrofe all'ippodromo accessibili e dignitose, mentre oggi presentano solo mucchi di immondizia e marciapiedi divelti. Poi si dovrebbero creare presupposti di risparmio per chi entra in attività, con un bando che assicuri la copertura delle spese di gestione, dia qualche anno di tempo per rilanciare l'attività e includa la possibilità di utilizzare le strutture di ristorazione e accoglienza per far vivere la struttura tutti i giorni", conclude Moretto.

 

 

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