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La raccolta giochi 2011 sfiora gli 80 miliardi di euro: il Dg Aams Raffaele Ferrara svela i dati ufficiali

15 febbraio 2012 - 22:04

Ammonta a 79,9 miliardi di euro la raccolta di gioco pubblico nel 2011. Ancora di più, dunque, del dato stimato nei giorni scorsi, ovvero 77 miliardi di euro. Di questi, circa 17 miliardi sono tornati in vincite ai giocatori e circa 1 miliardo alla filiera. Lo Stato ha incassato 9 miliardi di euro e la tassazione sfiora, sul netto, il 50%. Il direttore generale di Aams, Raffaele Ferrara, svela i dati sul gioco del 2011 durante la trasmissione di La7, 'Gli Intoccabili', rispondendo a numerose questioni tra cui lo spot contestato negli ultimi giorni e presto ritirato, i dati sulla ludopatia, le nuove concessioni per slot machine e vlt e le lotterie al consumo. Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 Lauro: Festival di Sanremo, Celentano si occupi di gioco  

Scritto da Sara


"La frase 'Innamorati del gioco legale' è stata fraintesa e quindi abbiamo pensato di ritirare dai canali Rai lo spot che avevamo commissionato ad una società di esperti, per altro della Rai stessa. Il messaggio che si voleva far passare era quello del gioco legale, consentito solo dopo i 18 anni. La strategia complessiva dell'amministrazione da quando la dirigo - afferma ancora Ferrara - è stata quella di dare attenzione al profilo dei giovani". Sulla ludopatia, poi, "ballano i numeri.  Ma a mio avviso - aggiunge il numero uno di Aams - quando si parla di gioco patologico la questione non è di percentuale, ma di problema. Anche un solo malato di gioco deve rappresentare un problema per noi".

ENTRO DUE MESI LE NUOVE CONCESSIONI SLOT/VLT - Per quanto riguarda il nuovo bando per le concessioni nel settore degli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro, Ferrara è chiaro: "Abbiamo dato nuovi parametri, tra cui il divieto per le società controllanti a cui fa capo un concessionario, di avere sede in paradisi fiscali. E anche sulla proprietà di B plus (su cui le domande del giornalista di Gianluigi Nuzzi si sono concetrate, ndr) renderemo noto tra un mese e mezzo circa quello che le nostre analisi e ricerche ci diranno". Altra questione è quella delle lotterie al consumo. Ovvero, si potrà andare a fare la spesa e giocarsi il resto, invece che metterlo nel portafoglio. "Le lotterie al consumo sono previste dal Decreto Abruzzo del 2009, ma non sono ancora entrate in vigore, perché abbiamo alcune perplessità in proposito e stiamo valutando anche i riflessi sociali di questa tipologia di gioco".

 

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