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Comune di Forlì, Rue: "Cittadini dicano la loro sull'apertura di nuove sale Vlt"

12 agosto 2013 - 11:41

Fino al 2 settembre, i cittadini di Forlì potranno presentare le proprie osservazioni sulla modifica al Regolamento urbanistico edilizio (Rue) per regolamentare l’insediamento di attività ludico ricreative con problematiche di impatto sociale come le sale Vlt. Tali proposte saranno poi discusse in consiglio comunale. A ricordare i termini è un funzionario dell'Area pianificazione e sviluppo del territorio del Comune di Forlì, intervistato da Gioconews.it.

Scritto da Fm
Comune di Forlì, Rue: "Cittadini dicano la loro sull'apertura di nuove sale Vlt"

La variante in questione, in sè già approvata, in sostanza consente l'edificazione di sale da gioco "nell'area definita 'T.1.3', dedicata al terziario commerciale e situata fuori dall'anello tangenziale", come ricordano dal Comune. Area che andrebbe a coincidere con il quartiere Cava, al centro di una petizione promossa da alcuni comitati cittadini firmatari della petizione 'Cava e Forlì no slot', finora sottoscritta da quasi 2mila persone.

PETIZIONE CAVA E FORLÌ NO SLOT - "Per la sua stessa posizione decentrata, distante e isolata dal resto della città - dicono i promotori della petizione - un simile esercizio farebbe del quartiere un ghetto". Una zona dall'ampiezza limitata, i cui coesistono una scuola primaria, una parrocchia e una costruenda palazzina Acer dedicata alle disabilità, e diverse civili abitazioni, che si troverebbero a circa 200 metri dalla sala da gioco prevista. Il comitato, che ha chiamato i cittadini forlivesi a presentare in massa le proprie osservazioni sul Rue, chiede "di intervenire per quanto possibile sulle strutture dei locali videolottery impedendo l’oscuramento delle vetrine" e chiede all'amministrazione comunale di limitare gli orari di apertura di tali esercizi. In parallelo, auspica la promozione di "iniziative pubbliche per affrontare da subito forme di dipendenza con particolare attenzione alle scuole primarie e secondarie e la costituzione di una Commissione permanente che attraverso una mappatura di questi esercizi sul territorio forlivese incrociata con dati provenienti dalle FF. PP. e dall’Ausl indichi le emergenti problematiche e quindi gli ambiti di intervento".

OSSERVAZIONI IN FORMA SCRITTA - Nel frattempo, spazio quindi alle proposte che - conclude il funzionario – "dovranno essere presentate in forma scritta allo Sportello unico del Comune. Poi saranno valutate da una commissione interna di tecnici, quindi approderanno in consiglio comunale. I consiglieri poi decideranno se tenerne conto o meno, nella delibera definitiva".

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