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Delega fiscale, Baretta: ‘Decreto sui giochi praticamente pronto'

22 giugno 2015 - 08:44

“Stiamo lavorando a un testo definitivo del decreto legislativo che darà attuazione all’articolo 14 sul gioco della legge delega al governo in materia fiscale”. È quanto conferma a Gioconews.it il sottosegretario all’Economia con delega al gioco, Pier Paolo Baretta, secondo il quale “si tratta di un testo praticamente pronto”.

Scritto da Anna Maria Rengo
Delega fiscale, Baretta: ‘Decreto sui giochi praticamente pronto'

 

Quanto ai contenuti, circa la ventilata ‘stretta’ su qualsiasi forma di pubblicità su giochi e scommesse, Baretta non conferma né smentisce: “Per ora non posso anticipare nulla”. Si tratta di uno tra i 'nodi' più intricati da sciogliere, in quanto da alcune parti, nell'esaminare le bozze non definitive fin qui trapelate, si era evidenziato come le norme fin qui previste fossero poco incisive. D'altro canto, un'ulteriore stretta potrebbe mettere a rischio un business milionario, specie per le grandi società televisive. Altro punto delicato quello del rapporto con gli enti locali,  che temono di perdere le loro prerogative e che si chiedono come si potranno armonizzare le nuove norme (ed eventuali, anzi certi, limiti che verranno fissati in materia di gioco) con quelle che hanno già provveduto a emanare. Senza dimenticare la parte sulla Lega Ippica: le disposizioni sulla sua istituzione e funzionamento, stabilite nell'ultima bozza in ordine cronologico circolata, hanno scontentato gli operatori, che hanno criticato diversi aspetti tecnici oltre che la mancata concertazione. 

 

I TEMPI DEL DLGS - Quanto ai tempi, si sono rincorse le indiscrezioni sulla possibile presentazione del testo in consiglio dei ministri e anche il premier Matteo Renzi, nella sua e-news di giugno, ha affermato che “sono pronti sei decreti legislativi” per attuare la delega fiscale “che porteremo martedì in Consiglio dei ministri (già convocato per le ore 18 ma non c'è - ancora - l'ordine del giorno Ndr) e che cambieranno profondamente il rapporto tra cittadini e Stato. Soprattutto per le aziende, all'inizio”.

Fra questi figurerà anche il gioco? “La presentazione del decreto non dipende da noi, ma da Palazzo Chigi”, conclude Baretta.

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