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Friuli, sì a misure di contrasto al gioco patologico in manovra Bilancio

18 dicembre 2015 - 15:09

Con la manovra di Bilancio passa un emendamento del Movimento Cinque Stelle sul gioco patologico su ticket redemption e rinnovi contratti apparecchi

Scritto da Francesca Mancosu
Friuli, sì a misure di contrasto al gioco patologico in manovra Bilancio

 

 

Come già fatto da altre Regioni, dalla Campania alla Toscana, l'approvazione di Finanziarie e leggi di Stabilità diventa l'occasione per introdurre modifiche alle vigenti normative per il contrasto al gioco patologico. E' la via scelta anche dal Friuli-Venezia Giulia, che è intervenuta sulla legislazione in
materia vigente dal 2014 con un emendamento firmato dal Movimento Cinque Stelle. Vietato l'uso delle ticket redemption ai minori di 18 anni e rinnovi dei contratti stipulati fra esercente e concessionario per l'utilizzo degli apparecchi equiparati alle nuove installazioni.

 

Ad commentare queste modifiche a Gioconews.it è il consigliere Pd Silvana Cremaschi, prima firmataria della legge regionale. "Stiamo cercando di rivedere il provvedimento per introdurre il vincolo della distanza degli apparecchi da gioco dei luoghi sensibili, pari a 500 metri, anche per le vecchie autorizzazioni, e vincolare in modo più preciso le forme di gioco aperte ai minori come le ticket redemption. Poi vorremmo agire anche su sgravi fiscali 'no slot' su Irap e tasse comunali, ma dobbiamo ancora capire come farlo". Da qui la strada dell'emendamento alla manovra di Bilancio 2016, con cui, ricorda il consigliere "abbiamo introdotto tutte le modifiche possibili, come la definizione di 'nuova installazione', l'obbligo di esporre la data di scadenza dei contratti in essere sugli apparecchi. Per
ritoccare la legge regionale sul Gap invece aspetteremo di vedere se le altre regioni riescono a inserire norme non contestabili dal governo centrale. Aspettiamo che si crei un precedente".


L'EMENDAMENTO - "Sono equiparati alla nuova installazione: il rinnovo del contratto stipulato fra esercente e concessionario per l'utilizzo degli apparecchi; la stipulazione di un nuovo contratto, anche con differente concessionario nel caso di rescissione o di risoluzione del contratto in essere; l'installazione dell'apparecchio in altro locale in caso di trasferimento della sede dell'attività. E' comunque ammessa, nel corso di validità del contratto per l'utilizzo degli apparecchi per il gioco d'azzardo lecito già installati la sostituzione dei medesimi per vetustà o guasto", recita l'emendamento dei Cinque Stelle. Inoltre, "su ogni apparecchio deve essere indicato, in modo che risulti chiaramente leggibile la data del collegamento alle reti telematiche, la data di scadenza del contratto stipulato tra esercente e concessionario per l'utilizzo di apparecchi". Poi, "è vietato consentire ai minori di anni 18 l'utilizzo di apparecchi e congegni per il gioco lecito di cui all'articolo 110, comma 7, del Regio decreto', alias le cosiddette 'ticket redemption'.

 

Le sanzioni previste sono di 500 euro.

 

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