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Milleproroghe in Aula, le misure sul gioco approvate in commissione

15 febbraio 2017 - 08:05

L'Aula del Senato esamina il disegno di legge di conversione del decreto Milleproroghe, le misure sul gioco approvate in commissione.

Scritto da Anna Maria Rengo
Milleproroghe in Aula, le misure sul gioco approvate in commissione

Il ddl n. 2630, di conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244 (scade il 28 febbraio), recante proroga e definizione di termini (ossia il cosiddetto Milleproroghe), è all'ordine del giorno dell'Assemblea del Senato di oggi, 15 febbraio, a partire dalle ore 9.30. Il governo sarebbe intenzionato a chiedere la fiducia nel testo fuoriuscito dai lavori della prima commissione Affari costituzionali, e nel quale, rispetto a quello originario varato dal consiglio dei ministri a fine 2016, sono state previste, tramite emendamenti, delle proroghe anche per il settore del gioco. In particolare, nella seduta di ieri è stato approvato l'emendamento di Francesco Russo (Pd) sulla lotteria dello scontrino (con il quale si chiede di abrogare la sperimentazione della stessa a partire dal 1° marzo 2017, limitatamente ai pagamenti di beni e servizi con carta di debito e di credito, e di farla partire dal 1° novembre), e quello del relatore Stefano Collina (Pd) che concede al governo altri sei mesi di tempo, ossia fino a gennaio 2018, per redigere i decreti sull'ippica legati al Collegato agricolo.

Non è stato invece approvato l'emendamento di Marcello Gualdani (Ap) che chiedeva la proroga delle attuali concessioni per le scommesse. Sul testo, il governo aveva espresso parere contrario e lo aveva mantenuto anche dopo la richiesta di verifica da parte del senatore Gualdani. Già in precedenza, il relatore Collina aveva espresso parere contrario, ritenendo "preferibile che la materia dei giochi, essendo particolarmente complesso, sia affrontata in un provvedimento organico".

L'apposizione della quesione di fiducia, che sembra probabile, precluderà l'esame degli emendamenti presentati in Aula, tra cui figurano quelli della senatrice De Petris (Sinistra Italiana) sul Preu per slot e Vlt, che erano già stati considerati improponibili in commissione. 

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