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Decaro (Anci): 'Gioco, a Regioni potere di imporre orari e distanze'

07 settembre 2017 - 13:10

Il presidente dell'Anci, Antonio Decaro, saluta favorevolmente il raggiungimento dell'intesa sul riordino dell'offerta di gioco.

Scritto da Redazione
Decaro (Anci): 'Gioco, a Regioni potere di imporre orari e distanze'

Roma - "È il caso di dire finalmente. Abbiamo finalmente raggiunto l'intesa sul riordino del settore del gioco d'azzardo. Un riordino che afferma il potere dei Comuni di stabilire orari di apertura delle sale e distanze minime da scuole, chiese e oratori. Ci fa piacere che questo ulteriore tempo abbia consentito alle Regioni di attestarsi su questa posizione". Così il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro al termine dei lavori della Conferenza Unificata.

“Come sindaci – spiega - abbiamo ottenuto quello che volevamo, quello che le nostre comunità, le associazioni attive sul territorio, la rete del sistema sociale che ha a che fare ogni giorno con la ludopatia, ci chiedevano. Lo sintetizzo in tre punti essenziali: si dimezzano in tre anni i punti gioco e le macchinette più vecchie vengono rottamate e solo in parte rimpiazzate con altre collegate direttamente con i Monopoli di Stato; noi sindaci decidiamo le fasce orarie di chiusura, fino a sei ore consecutive al giorno, di queste attività e imponiamo la loro distanza da tutti i luoghi che riteniamo sensibili, come scuole e chiese; aumenta lo standard di qualità e sicurezza dei punti gioco nei quali dovranno essere assicurati accesso selettivo, tramite l'identificazione con documento del giocatore, e la videosorveglianza, non potranno essere esposte immagini eccessive che inducano al gioco, e il personale dovrà essere formato anche sul contrasto al gioco d'azzardo. In sostanza è tutto quello che abbiamo chiesto per mesi. Queste norme erano necessarie. Finalmente ci sono”.

Ancora pù in dettaglio: "Due gli emendamenti al testo del governo che permettono agli enti locali di decidere distanze e orari. Il dimezzamento dei punti gioco è fondamentale come lo sono le caratteristiche che dovranno avere i locali con l'introduzione della tessera sanitaria per giocare, la videosorveglianza e altro. Ogni Regione deciderà su orari e distanze".

Da parte sua, il vice presidente vicario, Roberto Pella, aggiunge: "L’intesa è la testimonianza di quanto si voglia incidere su questo delicato tema. Il ruolo centrale dei sindaci, che da oggi hanno potestà sia sugli orari delle sale gioco e relative interruzioni sia sulle distanze da punti sensibili, è stato ribadito. Il plauso è di tutti i sindaci - ha concluso il vicepresidente vicario Anci - che ora sperano e aspettano fiduciosi nei risultati"
 
 

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