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Ancona, Capogrossi: 'Regolamento gioco, il sì la prossima settimana'

29 marzo 2018 - 13:39

Rimandato al prossimo consiglio comunale il voto sul regolamento sul gioco di Ancona, l'assessore Emma Capogrossi illustra le politiche della città sul Gap.

Scritto da Fm
Ancona, Capogrossi: 'Regolamento gioco, il sì la prossima settimana'

 "Non abbiamo portato il regolamento nel consiglio di oggi a causa di quanto accaduto ieri nell'ultima riunione della commissione competente, che ha visto una nuova audizione - la settima - degli operatori del settore, ma non ha espresso il suo parere per mancanza del numero legale".

Così l'assessore ai Servizi sociali del Comune di Ancona, Emma Capogrossi, spiega a Gioconews.it le ragioni dello slittamento del voto da parte del consiglio comunale di oggi, 29 marzo, sul regolamento sul gioco.

"Contiamo di portare il testo all'approvazione la prossima settimana in quello che probabilmente sarà l'ultimo consiglio comunale di questa consiliatura. Crediamo di aver fatto un buon lavoro, trovando un punto di equilibrio dopo aver ascoltato tutte le parti interessate. Abbiamo fatto un ulteriore approfondimento ieri con il direttore del dipartimento Dipendenze e con le categorie degli esercenti, ribadendo che abbiamo cercato di fare interventi utili, ma che non c'è un'unica ricetta per contrastare il Gap. Poi se la Regione Marche vuole rivedere la normativa che è il nostro quadro di riferimento o se arriveranno i decreti attuativi dell'intesa sul riordino dei giochi in Conferenza unificata Stato-Regioni, noi ci adegueremo", dice ancora Capogrossi.
 
"Siamo stati contestati per aver eliminato l'aggiunta di ulteriori 'luoghi sensibili' rispetto a quelli previsti dalla legge regionale vigente, perché dopo aver fatto la mappatura ci siamo resi conto che quelli già indicati dalla Regione sono sufficienti, tanto che nel 2019 il numero degli esercizi con offerta di gioco passerà dai 118 attuali a 5. Con altri 'luoghi sensibili' non avremmo prodotto nulla di più. Inoltre, abbiamo ben presente il rischio della perdita di posti di lavoro che il nostro regolamento comporta, e abbiamo eliminato la divisione in più fasce orarie disponendone una sola per la difficoltà di gestione degli apparecchi ma anche quella delle relative sanzioni", ricorda l'assessore.
 
"Quanto alla prevenzione, siamo anni che lavoriamo in questo senso con Assotrattenimento-Confindustria, grazie a un percorso condiviso sulla formazione degli operatori e sull'informazione nelle scuole. Continueremo e incrementeremo queste azioni grazie ai fondi messi a dsposizione.
Da ultimo, se riusciremo prima delle elezioni amministrative, come Giunta emaneremo una delibera per 'premiare' con incentivi gli esercenti non interessati dalle ricadute del regolamento comunale sul gioco che decidono di dismettere gli apparecchi", conclude Capogrossi.
 
 
 
 

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