Febbo (Regione Abruzzo) al Governo: 'Rivalutare chiusura sale gioco'
Dopo un incontro con gli operatori del gioco e in vista della seduta della Conferenza delle Regioni, l'assessore abruzzese Febbo invita il Governo a ripensare la chiusura delle sale.
Scritto da Redazione
"Le sale/agenzie sono chiuse dal Governo Conte con il Dpcm del 17 maggio con una valutazione che andrebbe sicuramente ripensata".
Così l'assessore alle Attività produttive della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, commenta la perdurante chiusura delle attività di gioco, oggetto di un incontro avuto oggi, 25 maggio, con una delegazione di operatori dei settori delle scommesse, degli apparecchi da intrattenimento e delle sale bingo del territorio.
Secondo indiscrezioni, la Giunta abruzzese sarebbe intenzionata a portare il tema - già oggetto degli appelli di vari consiglieri regionali anche in altre aree della penisola, con le richieste di Forza Italia in Toscana e il richiamo del governatore Luca Zaia in Veneto, ad esempio - sul tavolo della seduta della Conferenza delle Regioni straordinaria in programma nel tardo pomeriggio di oggi, avente ad oggetto l'integrazione delle linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive.
La speranza è che
i rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome decidano di tenere in considerazione istanze come queste, e i protocolli di sicurezza specifici presentati dagli operatori, per poi a loro volta fare "pressione" sul Governo e arrivare a una
riapertura delle attività prima dell'ipotizzata data del 15 giugno.
Pochi giorni fa, in una nota ufficiale, l'assessore Febbo aveva dichiarato in merito: "Questo Governo regionale in queste ultime settimane ha lavorato sodo per riavviare quanto prima le attività produttive e commerciali adottando protocolli specifici. Infatti, ci siano mossi prima sia per le riaperture del 27 aprile, del 4 e del 18 maggio anticipando le scelte del Governo nazionale. Se avessimo avuto la possibilità di riaprire le agenzie di scommesse saremmo stati pronti con l'individuazione di protocolli specifici e di misure di sicurezza opportune. Qualora – conclude Febbo – le scelte del Governo nazionali dovessero cambiare, la Regione Abruzzo, ovviamente, sarà pronta per l'adozione di specifiche linee guida utili per sostenere la riapertura anche di questo segmento economico, importante per numero sia di aziende sia di lavoratori".