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Marche, Leonardi (FdI): 'Aumentare Fondo dipendenze patologiche'

07 luglio 2020 - 07:49

All'Odg del Consiglio delle Marche di oggi, 7 luglio, c'è la mozione di Elena Leonardi (FdI) su prevenzione e contrasto delle dipendenze patologiche, Gap compreso.

Scritto da Redazione
Marche, Leonardi (FdI): 'Aumentare Fondo dipendenze patologiche'


Gioco e dipendenze patologiche sotto la lente del consiglio regionale delle Marche, che torna a riunirsi oggi, 7 luglio.

All'ordine del giorno della seduta infatti figura la mozione presentata il 10 dicembre 2019 dal consigliere Elena Leonardi (Fratelli d'Italia), intitolata “Interventi di prevenzione e contrasto alla droga e alle dipendenze patologiche”.

La mozione impegna la giunta regionale delle Marche “ad assegnare, ad un rappresentante della Giunta, una delega specifica, svincolata dal solo aspetto sociale, nella lotta alla droga e alle dipendenze patologiche, con l’incarico di promuovere e coordinare l’azione della Regione su questa materia; a rinnovare e riattivare il lavoro dell'Osservatorio regionale sulle droghe e le tossicodipendenze; incrementare, considerato l'aumento del fenomeno negativo, il Fondo per le dipendenze patologiche e prevedere un adeguato incremento, considerata l'emergenza sociale e il disagio che alcune aree delle Marche rispetto ad altre subiscono negli ultimi anni; ad avviare sul territorio regionale campagne informative, di sensibilizzazione e prevenzione in materia di dipendenze patologiche da droghe, legali e illegali, e comportamentali, da rivolgere con particolare riguardo alla fascia d’età giovanile, e al contesto scolastico relativo”.
 
 
Nel presentare la sua mozione, Leonardi ricorda che “tra i giovanissimi è in forte aumento il fenomeno della polidipendenza, ovvero l’assunzione contemporanea di più tipologie di droghe, legali e illegali, unita, altresì, a dipendenze comportamentali come dal gioco d’azzardo o dalle nuove tecnologie; nell’attuale contesto del dilagare delle dipendenze patologiche, infatti, è sempre più preoccupante la diffusione di nuove forme, in particolare quelle legate alle tecnologie e a internet, che si manifestano sotto diverse modalità (cyberbullismo, sexting, gioco d’azzardo online compulsivo, vamping, nomofobia, hikikomori, ecc.) e che colpiscono in particolar modo le giovani generazioni”.
 
 

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