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Ddl Ordinamento sportivo, riordino del Coni e divieto scommesse su Lnd

18 giugno 2019 - 08:55

Sul Ddl ordinamento sportivo, al centro della documentazione della Commissione parlamentare riordino del Coni e divieto di scommesse su Lega dilettanti.

Scritto da Redazione
Ddl Ordinamento sportivo, riordino del Coni e divieto scommesse su Lnd

Nella documentazione per l'attività consultiva della Commissione parlamentare per le questioni regionali al Senato e alla Camera, viene affrontato il provvedimento "Deleghe al Governo e altre disposizioni in materia di ordinamento sportivo, di professioni sportive nonché di semplificazione".

"L'articolo 1 - si legge nel testo - reca una delega al Governo per l'adozione di uno o più decreti legislativi per il riordino del Coni e della disciplina di settore. In particolare, si stabiliscono i seguenti i principi e criteri direttivi: definizione degli ambiti di attività del Coni, delle Fsn delle Dsa, degli Eps, dei gruppi sportivi militari, dei corpi civili dello Stato e delle associazioni benemerite e degli organismi sportivi, in coerenza con le novità introdotte dall'art. 1, co. 630, della L. 145/2018 (L. di bilancio 2019, che, in particolare, ha affidato alla Sport e salute spa, il compito di finanziare gli organismi sportivi e con il ruolo proprio del Coni quale organo di governo dell'attività olimpica.
 
In particolare, conferma dell'attribuzione al Coni, in coerenza con quanto disposto dalla Carta olimpica, della missione relativa all'incoraggiamento e alla divulgazione dei principi e dei valori dell'olimpismo, in armonia con l'ordinamento sportivo internazionale.
 
In base all'art. 10 della L. 91/1981, le società sportive professionistiche sono costituite nella forma di società per azioni o società a responsabilità limitata; previsione di limitazioni e vincoli, compresa la possibilità di disporre il divieto di effettuare scommesse sulle partite di calcio delle società che militano nei campionati della Lega nazionale dilettanti, sostegno alle azioni volte a promuovere e accrescere la partecipazione e la rappresentanza delle donne nello sport, in conformità ai principi del Codice delle pari opportunità (d.lgs. 198/2006).
 
I decreti legislativi sono adottati su proposta dal presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il ministro dell'Economia e delle Finanze".
 

Nel report sugli "Elementi per la valutazione degli aspetti di legittimità costituzionale" del Servizio Studi della Camera si legge: “L’articolo 1 - si legge nel dossier - modificato durante l’esame in sede referente, reca una delega al Governo per l’adozione di uno o più decreti legislativi per il riordino del Coni e della disciplina di settore. 

Si prevedono anche alcune novità che meglio potrebbero essere qualificate quale intervento di riforma e riordino".
 
I principi e criteri direttivi disposti sono: "previsione di limitazioni e vincoli, compresa la possibilità di disporre il divieto di effettuare scommesse sulle partite di calcio delle società che militano nei campionati della Lega nazionale dilettanti. Occorrerebbe chiarire il soggetto al quale si riferiscono limitazioni e vincoli”.

 

 

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