skin

Convegno Sicon, Sbordoni: "Tutelare la rete legale"

19 settembre 2012 - 10:26

Roma - “La rete va tutelata e non è possibile avere ancora una concorrenza illegale. Le imprese concessionarie sono lo zoccolo duro del settore”. E’ quanto afferma nel suo intervento Stefano Sbordoni, legale esperto di giochi, durante la conferenza romana promossa dal Sicon. La sentenza Costa-Cifone - continua il legale - ha affrontato le distanze minime, il difetto di autorizzazione di pubblica sicurezza e la decadenza delle concessioni. Il sistema deve correggere le anomalie e questo può passare anche in sede giudiziale. La normativa nasce da una delega dello Stato a concessionari che sono lo Stato in un'altra veste e non dovrebbe esserci conflitto. Il principio è che se sono stato autorizzato dallo Stato dovrei avere gli stessi obiettivi e non essere in conflitto.

Scritto da Cesare Antonini

Va ribadito che la sentenza non ha concesso a Stanleybet o altri di operare al di fuori del sistema concessorio. Per questo i bandi di gara devono essere pienamente conformi al dettato comunitario per non dare adito a qualsivoglia contestazione

Al bando attuale è stato contestato il limite di tempo, il numero e gli effetti. Ma i conti non vanno fatti nei famosi 3 anni e mezzo a nel lungo periodo. Ovviamente, i tempi vanno regolati per consentire investimenti di lungo termine.

Ci sono ancora tanti problemi da risolver e che vengono dal passato come le concessioni Giorgetti. Oggi Aams ha promesso al Sicon di affrontare questi problemi e speriamo di poter lavorare bene.

Gli interventi da fare sono la tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico e degli operatori regolari. Lo stato quindi deve aiutare sempre di più i concessionari, perché sono il suo braccio per la gestione del gioco.

Nel futuro servirà la prevalenza di chi darà un servizio migliore, ampliare spazi e prodotti e qualificazione degli operatori”.

Articoli correlati