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Campania, Chiacchio: 'Vittoria del settore, equilibrio fra vari interessi'

10 febbraio 2020 - 16:51

Pasquale Chiacchio, presidente dell'Associazione gestori scommesse Italia, racconta a Gioconews.it la soddisfazione per il sì alla nuova legge sul gioco della Campania.

Scritto da Fm
Campania, Chiacchio: 'Vittoria del settore, equilibrio fra vari interessi'

"Questa legge è ottima. Forse è la migliore d'Italia, perché tiene in considerazione tutte le parti in causa. Speriamo che anche le altri regioni la prendano ad esempio, visto che la Campania è la regione che ha il maggior numero attività di scommesse. È il frutto di un lavoro partito 3 anni fa, e dimostra che unendo la professionalità dei nostri operatori, la forza della maggioranza di governo e il lavoro dei legali si può arrivare ad un risultato importantissimo".

A raccontare la sua soddisfazione a Gioconews.it per l'approvazione della nuova legge della Campania è Pasquale Chiacchio, presidente dell'Associazione gestori scommesse Italia.
 
"Bene il distanziometro di 250 metri, ci sono i luoghi sensibili necessari (scuole, ospedali e chiese) e orari di sospensione giusti, con 8 ore di sospensione notturna per le agenzie di scommesse, le sale Vlt e i bingo - dalle 2 alle 10 del mattino – mentre nei corner di scommesse e nelle attività secondarie sarà vietato giocare dalle 23 alle 9 e poi fra le 12.30 e le 14.30. Misure a cui diamo tutto il nostro sostegno", evidenzia Chiacchio.
 
"Tutto questo dimostra che per raggiungere risultati bisogna essere seri, credibili, fare proposte misurate, non pensando solo al proprio 'orticello' ma portando proposte che soddisfino la parte politica, chiamata a legiferare in un modo efficace, il lato occupazionale e sanitario, fondamentale per la tutela degli appassionati del gioco. Va tenuto conto di tutti questi aspetti", prosegue il presidente di Agsi.
 
"Ora i Comuni avranno 90 giorni di tempo per adeguarsi alle nuove regole.
La normativa appena approvata è un segnale e un riferimento importante per i tanti Comuni che non hanno ancora legigerato e per quelli che lo hanno fatto finora, a volte senza logica, presi da input esterni o sulla spinta emotiva del momento".

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