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Fantini (SandBox): ‘Esports grande traino per industria dell'amusement’

14 gennaio 2020 - 15:25

Al convegno di GiocoNews all'Eag di Londra, l'intervento di Giovanni Antonioli Fantini, Ad di Vae Victis, che ha sviluppato, insieme a Tecnoplay, il simulatore di guida Race Craft.

Scritto da Ac
Fantini (SandBox): ‘Esports grande traino per industria dell'amusement’


Londra - “Il fenomeno degli sport elettronici rappresenta un qualcosa in rapida e forte crescita in tutto il mondo e, se ben interpretato, può portare benefici notevoli anche al settore dell’amusement e alle sale giochi”.

Ne è convinto Giovanni Antonioli Fantini, amministratore delegato di Vae Victis, la società che ha sviluppato, insieme a Tecnoplay e SandBox, il simulatore di guida Race Craft che sta spopolando nelle sale giochi italiane anche grazie alla modalità competitiva.

Fantini, intervenendo al dibattito organizzato da GiocoNews.it all’interno della fiera Eag di Londra, invita a delle dovute distinzioni.

“Bisogna prima di tutto intenderci su cosa intendiamo per ‘esports’, visto che nella definizione generale del termine si prendono in considerazione le competizioni disputate dai giocatori professionisti, organizzati in team e tutto il resto. In realtà, quello che portiamo noi nelle sale giochi e che sta funzionando è una forma di competizione allargata a tutti, non necessariamente ai professionisti, perché la logica e l’obiettivo è chiaramente quello di coinvolgere e aggregare. Nei locali pubblici, a differenza di quanto avviene nelle arene dove si ritrovano i professionisti, si tratta di intrattenimento più che di competizione serrata. Ma l’aspetto della competizione rappresenta un gancio e un traino importante per dare risalto a questa attività e aumentare il coinvolgimento del pubblico. Quindi il fermento che c’è attorno al mondo degli esports funge da traino anche per le sale giochi. Ma tutti gli altri elementi della competizione si possono ritrovare anche nelle sale: dalla gestione di un ranking, al podio delle premiazioni ai premi. Tutto questo funziona sul pubblico e possiamo considerarla una semplificazione degli esports, che li rende accessibili a tutti”.
 

Per questa ragione dopo aver introdotto il gioco Race Craft nelle sale giochi italiane (e non solo), organizzando diverse competizioni, Sand Box insieme a Tecnoplay sta sviluppando una nuova soluzione ancora più vicina al mondo degli esports tradizionali, portando in sala il concetto dell’Arena.
“Il nuovo prodotto è sempre basato sul nostro simulatore di guida ma oltre a mettere insieme quattro postazioni Race Craft che consentono ai giocatori di competere tra loro, l’area presenta una soluzione completa per gestire le competizione nei locali, integrando un software specifico, una postazione di regia e una gestione tramite tablet che consente ai giocatori di registrarsi, con tanto di fotografia e creazione di un proprio profilo, oltre alla trasmissione su un canale Twitch dedicato”.
 

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