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Amusement: Tecnoplay e FaroGames insieme per il made in Italy dell’intrattenimento

16 gennaio 2020 - 10:26

Tecnoplay e FaroGames si mettono insieme per esportare il made in Italy in America.

Scritto da Redazione
Amusement: Tecnoplay e FaroGames insieme per il made in Italy dell’intrattenimento

Londra – Dedicato agli amanti del made in Italy, anche nel mercato dell’amusement. Per quanto assurda possa apparire l’idea di veder competere un prodotto italiano nel ramo del videogioco Arcade al cospetto dei grandi colossi internazionali dell’intrattenimento, le sensazioni devono essere modificate guardando al successo che sta avendo l’ormai celebre simulatore di guida Race Craft, realizzato da Tecnoplay insieme agli sviluppatori di SandBox Games, che quest’anno è approdato anche all’Eag di Londra. A conferma di un successo già di livello internazionale del nuovo videogame.

Ma al di là dell’interesse già suscitato sui vari mercati europei, a cui si aggiunge anche un forte interesse da parte degli Emirati Arabi – il nuovo videogame è pronto ora per sbarcare negli Stati Uniti (la patria dell’intrattenimento) grazie alla collaborazione tra Tecnoplay e FaroGames: le due società leader in Italia nel settore dell’intrattenimento e importatrici dei principali marchi di videogames nel mondo, che si sono unite per esportare il simulatore di guida nel mondo, partendo dall’America.
 
“Abbiamo siglato una serie di accordi con alcuni distributori leader negli Stati Uniti e nel mondo che ci consentiranno di portare il gioco sul territorio e anche all’interno di locali che appartengono a catene di spicco nel panorama dell’amusement”, spiega Roberto Marai di Faro Games.
 
“Il gioco sta piacendo moltissimo a un target sempre più ampio e trasversale di giocatori che ci consente di guardare con fiducia al futuro, anche sulla base della distribuzione del prodotto che sta avendo, giorno dopo giorno, risultati più che soddisfacenti”, spiega Mauro Zaccaria, titolare di Tecnoplay.
 
“Dopo aver venduto centinaia di esemplari del gioco in Italia, siamo approdati negli Emirati e in Regno Unito e ora arriveremo anche negli States, per un risultato già più che positivo. La forza del prodotto è che si colloca in una nicchia ancora inesplorata che si colloca a metà strada tra il simulatore vero e proprio, quindi sostanzialmente analogo alla guida reale, e l’esperienza di puro intrattenimento di un videogame, basato sulla fantasia. E a quanto pare, il risultato piace molto al pubblico”.

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