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Schiavolin (Snaitech): 'Sul gioco coordinamento e leggi omogenee'

19 agosto 2017 - 10:09

L'amministratore delegato di Snaitech, Fabio Schiavolin, affronta il tema del prossimo futuro del settore del gioco, a partire dall'accordo Stato-territori.

Scritto da Redazione
Schiavolin (Snaitech): 'Sul gioco coordinamento e leggi omogenee'

"Va riconosciuto che il tema adesso è ben chiaro anche a livello politico: la pressione fiscale sul settore è al limite, ulteriori aumenti andrebbero a compromettere la sostenibilità del business. Con danno a quel punto di tutti, anche delle casse dello Stato". Lo sottolinea il numero uno di Snaitech, Fabio Schiavolin, commentando il tema dell'accordo tra Governo ed enti locali sulle sale da gioco, in una intervista a Milano Finanza.

"Regioni e Comuni avranno un ruolo molto importante nel fissare le regole per lo svolgimento della nostra attività sul territorio. Ecco, è auspicabile che gli enti locali si muovano in maniera omogenea e nel quadro che verrà fissato dal decreto del governo. Insomma, va bene l’obiettivo di ridurre e controllare l’offerta di gioco, ma senza un coordinamento tra le politiche nazionali e le azioni a livello locale si mette a rischio l’intera filiera. La salvaguardia del ruolo degli operatori sarà oggetto di un rapporto di cittadinanza che Snaitech pubblicherà a inizio settembre per rivendicare il diritto di cittadinanza, appunto, del nostro business sul mercato".

Per quanto riguarda l'azione de concessionario sul mercato, Schiavolin aggiunge: "Puntiamo a consolidare la rete fisica, che è la nostra forza, attraverso il rinnovo anche tecnologico dei punti vendita. Sul retail siamo leader con una quota di mercato del 24 percento. Parallelamente stiamo lavorando moltissimo sullo sviluppo del segmento online, grazie all’introduzione di nuovi prodotti, all’evoluzione dei servizi offerti, come lo streaming delle partite di Serie A sulla nostra piattaforma, e all’attività di cross-selling su rete fisica. I primi risultati sono già visibili: nel primo semestre la raccolta dell’online è cresciuta del 27 percento".
Sui dati del primo semestre, aggiunge: "Sui margini ha pesato, oltre al payout, l’incremento del prelievo erariale unico al 19 percento sulla raccolta delle new slot e al 6 percento per le videolotteries. Si tratta di una stretta fiscale, l’ennesima, che stiamo contrastando con l’ottimizzazione della rete di gaming machine e attraverso un trend virtuoso di contenimento dei costi. Su questo fronte grazie all’integrazione tra Snai e Cogetech abbiamo generato sinergie per circa 20 milioni l’anno". 
Sul fronte scommesse "guardando il calciomercato sembra che la nuova stagione di Serie A, unita all’allargamento del palinsesto, possa regalare più competizione, più interesse e imprevedibilità; quindi in linea generale mi aspetto più raccolta e pronostici più difficili. Inoltre la stagione si concluderà con i Mondiali di Russia 2018, evento che calamiterà l’attenzione degli scommettitori aumentando i volumi di business". 
Ma si punta anche sull'ippica:  "Quest’area di attività è storicamente in perdita nel consolidato del gruppo. Stiamo lavorando per rilanciare le strutture e per far vivere gli ippodromi anche nei giorni in cui ci sono corse, come abbiamo fatto quest’estate con il Milano Summer Festival. L’obiettivo è valorizzare gli impianti e ridurre al minimo l’impatto economico". Per quanto riguarda la cessione dell’area dell’ex Trotto di Milano, Schiavolin aggiunge: "Stiamo verificando l’interesse sul mercato, contando di poter realizzare un valore superiore rispetto a quello iscritto a bilancio (29 milioni, ndr); sarebbe utile per dare un altro taglio al debito".

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