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Lama (Confesercenti Amusement): 'Regole tecniche, confronto con Adm'

15 giugno 2021 - 15:56

Dai primi 'Stati generali dell'amusement' emerge la volontà degli operatori di confrontarsi con l'Agenzia dogane e monopoli sulle nuove regole tecniche.

Scritto da Fm
Lama (Confesercenti Amusement): 'Regole tecniche, confronto con Adm'

Tanti dubbi ancora da chiarire, ma una volontà precisa: cercare un confronto diretto, ed un dialogo, con l'Agenzia delle dogane e dei monopoli.


È questo l'intendimento emerso dagli “Stati generali dell'amusement”, tenutesi in videoconferenza oggi, 15 giugno, con il coinvolgimento di oltre 100 operatori del comparto del gioco senza vincita in denaro, e la partecipazione delle sue principali associazioni di rappresentanza, da Anbi -  Associazione nazionale bowling e intrattenimento ad Anesv - Associazione nazionale esercenti spettacoli viaggianti, da Confesercenti amusement a Consorzio Fee, senza dimenticare New Asgi e Sapar Service.

Scendendo nel dettaglio, il presidente di Confesercenti amusement, Alessandro Lama, innanzitutto anticipa a GiocoNews.it che “tale evento - derivato dalla necessità di chiarimenti sui decreti direttoriali inerenti le regole tecniche per la produzione, l’importazione e la verifica degli apparecchi da intrattenimento comma 7, in vigore dal 1° giugno -  diventerà ricorrente, e si terrà ogni mese, con la convocazione, il 15 luglio, anche di un 'appendice' aperta alla stampa”.

Intanto, in quello andato in scena oggi, si è deciso di attendere fino a giovedì della prossima settimana, il 22 giugno, per verificare le possibilità di risposta dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli alle istanze del settore, già presentate più volte, ma rimaste, finora, lettera morta.
 
Il comparto quindi deciderà quale strada percorrere nei confronti di una normativa che presenta luci ed ombre.
Fra i nodi da sciogliere, secondo quanto segnala lo stesso Lama, ci sono le sorti delle “ticket redemption comma 7 c bis con emissione di tagliandi, che non sono state normate, sebbene il loro numero si attesti fra le 80mila e le 100mila unità.
Altri dubbi riguardano il 'modico valore' - va capito se i 20 euro definiti dalle nuove regole sono con o senza Iva -, l'obbligo di rifare i nulla osta anche se ci sono già. Per non parlare del blocco totale delle vendite dal 1° giugno: non si possono vendere le macchine esistenti, e neppure quelle secondo le nuove norme, perché non sono ancora usciti i decreti sulle omologhe. Le ticket redemption non si possono né importare, né vendere, né installare.
Insomma, ci sono tante domande sospese, ma da Adm, al momento, non abbiamo ricevuto nessuna risposta.
Tutti noi abbiamo espresso la volontà di portare avanti il dialogo con l'Agenzia fino all'ultimo secondo, ora aspettiamo un suo segnale”.
 

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