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Raganini (Anbi): 'Più investimenti e nuove norme per rilanciare l'amusement'

02 marzo 2024 - 10:13

Marco Raganini, presidente dell'Anbi - Associazione nazionale bowling e intrattenimento – si aspetta investimenti per la crescita del settore dell'amusement, e il prosieguo dal dialogo con le istituzioni per cambiare le norme.

Scritto da Michela Carboni
Nella foto: Marco Raganini, presidente Anbi - Associazione nazionale bowling e intrattenimento

Nella foto: Marco Raganini, presidente Anbi - Associazione nazionale bowling e intrattenimento

Il 2024 che anno sarà per il mondo del gioco senza vincita in denaro? Le attese e le speranze per un rilancio di questa tipologia di gioco sono tante e abbracciano un po' tutti gli operatori, anche quelli delle sale bowling.

Marco Raganini, presidente Anbi - Associazione nazionale bowling e intrattenimento, sottolinea: "L’augurio che ci possiamo fare è quello di continuare a far divertire giovani, ragazzi, famiglie e adulti. I nostri centri, aiutati anche dalla parte sportiva, sono in grado di accogliere e offrire divertimento a gruppi così diversi tra loro, e credo questo sia un unicum dei centri bowling al momento. Quest'anno mi aspetto investimenti in crescita nel nostro settore; in questi due anni post pandemia il pubblico ci ha premiato, dimostrando che c’è voglia di divertirsi assieme ed in particolare dal vivo. Ci siamo leccati le ferite ed è arrivato il momento di ripagare i nostri clienti, aumentando sia per numero sia per qualità le attrazioni nei nostri centri, e questo sarà per molti l’anno giusto per farlo".

Quali azioni il Governo dovrebbe mettere in atto per ridare vigore alle sale giochi?

"Se dal lato dei clienti vogliamo solo continuare a fare ciò che abbiamo inziato a fare nel post pandemia, con le istituzioni abbiamo un urgente bisogno di continuare il dialogo intrapreso durante la pandemia, purtroppo interrotto per il cambio di governo e del direttivo dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli. Recentemente si è svolta una videoconferenza tra i presidenti di tutte le associazioni interessate (Stati generali Amusement) e Adm che attendevamo con ansia durante la quale ci sono state date diverse rassicurazioni che il dialogo proseguirà.

L’accostamento normativo del nostro settore a quello dei giochi con vincita in denaro è, oltre che infondato, come l’Università degli studi Roma 3 ha già sottolineato, anche altamente problematico e svalutante. In primo luogo per quel che riguarda le omologhe, le cui regole tecniche da rispettare sono quelle pensate per le macchine con vincita in denaro, ma che nel nostro comparto sono inutilmente stringenti e rendono il processo di costruzione o importazione lento e costoso, quando possibile. Visitare una qualsiasi fiera del settore internazionale ci fa capire di quanti anni indietro stiamo rimanendo a causa di queste limitazioni.

In secondo luogo il problema è di immagine: è molto facile per alcuni politici attaccare le sale giochi, poco numerose e con poca possibilità di risposta per ottenere facili applausi sotto lo slogan del 'proteggiamo i bambini'. Ma bambini e famiglie sono i nostri principali clienti, quindi siamo i primi a volerli tutelare e per questo l’unica ricerca scientifica e partita proprio dalle associazioni del settore.

Imporre limitazioni e ostacoli è solo un torto al pubblico, a cui viene a mancare una scelta sana di socialità e divertimento.

In terzo luogo, questa scelta burocratica stringente verso l’amusement ci preclude l’accesso ad interi settori che fuori dal confine sono in crescita esponenziale: sto parlando ovviamente delle sale Lan e degli esports, che al momento sono rilegati in una soluzione ponte dentro alle licenze di 'spettacolo viaggiante', ma che hanno necessità di una legislazione più chiara ed apposita che le tuteli e ci permetta di inserirle anche all’interno delle nostre sale anche con l'articolo 86 del Tulps. In merito a questi punti posso dire che la riapertura del tavolo tecnico con Adm mi dà speranza, ma ci aspetta un anno di duro lavoro per portare a termine questi risultati."

In che modo le sale bowling possono attrarre nuovo pubblico e un target più vario?

"Il bowling, ma il divertimento in generale, non ha età; siamo già adatti ad un target molto vario, quello che dobbiamo fare è creare un clima per cui tutti si sentano i benvenuti e a casa. Fatto questo poi chiaramente è fondamentale mettersi in gioco e farsi conoscere dai territori limitrofi. Progetti con le scuole, attività con le aziende come i teambuilding, collaborazioni con le istituzioni locali, sono tutte attività che legano i nostri centri al tessuto cittadino e ripagano negli anni il loro investimento."

Il 2023 che anno è stato per le sale bowling?

"Il 2023 è stato l’anno della conferma. Temevamo che l’ottimo 2022 fosse solamente una conseguenza della pandemia, e invece il 2023 ci conferma che il nostro è un settore per cui c’è tanta domanda da parte del pubblico. È stata anche la conferma, attraverso appuntamenti come quello della Iaapa, che necessitiamo sempre di più di diventare quelli che all’estero chiamano Fec, Family entertainment center, cioè occuparci di tutto quello che è divertimento per famiglie, e il bowling è solo una delle carte a nostra disposizione per riuscirci, per quanto importante."

L'intrattenimento come sta cambiando e dove sta andando?

"Come anticipavo prima, l’intrattenimento è sempre più variegato e anche le nostre sale lo devono essere. L’interesse di molti è sulle sale Lan, che sono sicuramente un'ottima proposta per la fascia 15 - 30 anni e di cui sicuramente i giovani hanno necessità per vivere le loro passioni per i videogiochi in socialità. Lato realtà virtuale ci sono sempre più proposte e sempre più immersive, sia se parliamo di arene sia se parliamo di simulatori. Chiaramente il segreto è mantenere un giusto equilibrio tra tecnologico e analogico, quindi ad accompagnare bowling, biliardo e sale giochi sempre più spesso troviamo escape room e lasergame, che rendono molto più interessanti le nostre strutture per attività di teambuilding o in generale ai grandi gruppi di persone."

In termini di innovazione, quali sono i prodotti che hanno più appeal sul pubblico delle sale?

"A mio parere le innovazioni più interessanti per il pubblico sono quelle che trasformano la loro esperienza nelle nostre sale. In questo momento sono principalmente due: le macchine bowling a filo e i sistemi di gestione delle sale giochi cashless.

Le macchine a filo sono una rivoluzione del settore sia per quello che riguarda la gestione delle sale da parte nostra, vista la molto più semplice manutenzione e la rarità dei blocchi, sia perché consentono una migliore esperienza da parte del cliente, con un gioco più veloce e senza interruzioni, e con molto meno rumore nelle sale.

I sistemi cashless invece permettono al cliente di raccogliere in una tessera ricaricabile sia i loro gettoni sia i loro ticket: sarà sufficiente avvicinare la tessera alla gettoniera e il gioco si avvierà, evitando quindi tutte le brutte esperienze con gettoniere bloccate e ticket esauriti, che portavano ad interruzioni e perdite di tempo. Sono entrambi investimenti importanti, ma sono le basi dei centri bowling di domani."

 

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