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Distante (Sapar): ‘Rispetto per aziende e lavoratori del comparto’

02 dicembre 2021 - 10:31

Domenico Distante, presidente Sapar, chiede rispetto per le aziende e i lavoratori del comparto dell'amusement.

Scritto da Ac
Distante (Sapar): ‘Rispetto per aziende e lavoratori del comparto’

Roma - “Oggi parliamo giustamente di rinnovamento del settore dell’intrattenimento e delle nuove prospettive ed è giusto. Ma dobbiamo anche ricordare la nostra storia. Perché il settore dell’intrattenimento esiste da decenni, ha una lunga e bella tradizione che non deve essere dispersa. Ma è anche vero che la storia del settore si è sempre ripetuta, incontrando da sempre varie difficoltà, ricordando per esempio il divieto di utilizzo dei flipper degli anni‘70 che erano stati considerati giochi di azzardo, come oggi ci scontriamo con altri problemi e altre distorsioni. Ricordiamoci quindi della nostra storia e del nostro ruolo anche nella definizione delle regole”.

Parola di Domenico Distante, presidente Sapar, intervenendo nel dibattito promosso oggi 2 dicembre a Roma dagli Stati Generali dell’Amusement. “Per questo - prosegue Distante - abbiamo collaborato all’organizzazione di questo percorso tra associazioni, abbiamo chiesto e ottenuto un confronto diretto con l’amministrazione e la disponibilità che abbiamo ricevuto da parte di Adm è confortante e ci ha dato certezza di poter arrivare a una soluzione. Anche se non tutto sarà come potevamo immaginarlo noi, ma siamo certi che l’amministrazione voglia fare in modo di salvaguardare le attività esistenti”.

Quello che serve, secondo Distante, è il solito, che ripetiamo da tempo e per l’intero settore: ovvero un riordino generale di tutto il comparto. “È necessario riscrivere le regole, ristabilire la realtà è i rispettivi ruoli di ogni attore della filiera, oltre a dare regole certe e stabili per garantire l’esercizio di tutte le attività di gioco sul territorio nazionale. Fino ad oggi abbiamo sentito molte parole e tante promesse dalla politica ma molto spesso anche le singole disponibilità si scontrano con pregiudizi più grandi che impediscono di intervenire in maniera seria. Ora siamo fiduciosi di poter arrivare a una soluzione definitiva per il bene di tutti visto che, come stiamo vedendo in questi mesi, quando arretra il gioco legale è l’illegalità che prende il largo”.

Il presidente Sapar conclude con un auspicio, riguardo all’intrattenimento: “Speriamo di arrivare al più presto a una soluzione concreta per risollevare le sorti dell’amusement, non solo per il rispetto delle aziende e dei loro dipendenti ma anche per il bene delle famiglie perché vogliamo vedere le persone, i genitori con i bambini divertisti nei locali e vogliamo continuare a vedere i loro sorrisi, di cui abbiamo tutti bisogno”.

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