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Snai e Cogetech: sottoscritto accordo, Del Torchio presidente e Schiavolin amministratore delegato

13 luglio 2015 - 07:24

Il matrimonio tra Snai e Cogetech si può fare. Dopo la prima 'avance' dello scorso 5 maggio, si concretizza l'operazione che porterà l'attuale Ad di Cogetech, Fabio Schiavolin, al timone della nuova società.

Scritto da Redazione
Snai e Cogetech: sottoscritto accordo, Del Torchio presidente e Schiavolin amministratore delegato

Sottoscritto l’accordo di investimento tra Snai, i soci di maggioranza e International Entertainment Sa (socio al 50% di OI Games 2 Sa, in misura paritetica con OI Games Sa) per l’integrazione delle attività del Gruppo Cogemat/Cogetech con le attività del Gruppo Snai attraverso un’operazione di conferimento nel capitale sociale di Snai. L’accordo di investimento prevede che il conferimento in Snai abbia ad oggetto almeno le partecipazioni dei soci di maggioranza in Cogemat (pari al 75,25% del relativo capitale sociale), con la possibilità per tutti gli altri soci di Cogemat (rappresentativi del 24,75% del capitale sociale) di aderire all’accordo di investimento entro il 5 agosto prossimo. Hanno già aderito, con efficacia dal 6 agosto prossimo, taluni soci di Cogemat che rappresentano complessivamente il 13,31% del capitale sociale di Cogemat. Assumendo il conferimento dell’intero capitale sociale di Cogemat, ad esito dell’effettiva integrazione, gli attuali azionisti Cogemat deterranno una partecipazione composta da n. 71.602.410 azioni Snai di nuova emissione (pari al 38% del capitale post aumento di capitale funzionale al conferimento).

"È prevedibile che – in caso di avveramento delle condizioni sospensive previste nell’accordo di investimento (tra cui il rilascio del nulla osta dell’Autorità antitrust e dell’Autorità delle Dogane e dei Monopoli, nonché il rilascio del parere di congruità della società di revisione) – l’operazione di integrazione possa essere perfezionata entro settembre 2015 e avere piena efficacia entro ottobre 2015", si legge in una nota. La richiesta di ammissione a quotazione delle azioni Snai di nuova emissione dovrebbe intervenire entro la fine di questo esercizio. L’operazione di integrazione "creerà il primo polo quotato in Italia dedicato all’entertainment e consentirà al nuovo Gruppo Snai di affermarsi come leader del gioco non in monopolio in Italia, consolidando la propria posizione nel segmento delle gaming machines dove sarà co-leader del mercato con una quota superiore al 15%, oltre a rafforzare la leadership del Gruppo nel segmento delle scommesse ippiche e sportive".
LE NUOVE CARICHE - Gabriele Del Torchio (che entra nel Consiglio di Snai per cooptazione a seguito delle dimissioni per motivi personali di Stefania Rossini) assumerà le cariche di Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Snai, che manterrà finché l’accordo di integrazione non sarà stato perfezionato.
A conclusione del processo di integrazione, Fabio Schiavolin – attuale Amministratore Delegato di Cogemat e Cogetech – sarà nominato Amministratore Delegato del Gruppo Snai, mentre Gabriele Del Torchio manterrà la carica di presidente esecutivo.
Il Gruppo Snai, nel dare notizia dell'accordo, "ringrazia Giorgio Sandi, già Presidente e Amministratore Delegato della Società, per il lavoro svolto in questi anni, per i risultati ottenuti in un ambiente di rara complessità, per l’impegno profuso nel raggiungimento dell’accordo di integrazione delle attività del Gruppo Cogemat/Cogetech con quelle del Gruppo Snai e per l’attività dedicata al rilancio delle attività ippiche, culminata con l’apertura, a maggio 2015, del nuovo ippodromo del trotto milanese ‘La Maura’". L'azienda corrisponderà a Giorgio Sandi l’importo omnicomprensivo lordo definitivo di 900.000 euro, da pagarsi entro il 28 luglio 2015, a saldo e stralcio di ogni spettanza dovuta in relazione alle cariche ricoperte da quest’ultimo nel gruppo Snai. Importo calcolato tenendo conto del compenso di Sandi (in qualità di presidente ed amministratore delegato di Snai) cui lo stesso avrebbe avuto diritto fino alla scadenza naturale del mandato (ossia fino all’assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015), incrementando parzialmente l’importo totale a fronte della rinuncia di Giorgio Sandi in merito ad ogni e qualsiasi piano di azionariato e stock option sottoscritto con Snai e/o i soci, nonché in ragione del contributo fornito nel corso di questi anni e della disponibilità dallo stesso manifestata a ricercare una soluzione condivisa per la definizione di ogni rapporto con il Gruppo Snai. Giorgio Sandi ha assunto un obbligo di non concorrenza per un periodo di 3 mesi. 

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