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Tar Lazio: 'Non spegnere apparecchi sala bingo, valutare danni'

19 dicembre 2019 - 16:30

Il Tar Lazio ferma fino all'8 gennaio 2020, data della prima camera di consiglio utile, la sospensione del funzionamento degli apparecchi da gioco di una sala bingo di Roma.

Scritto da Fm
Tar Lazio: 'Non spegnere apparecchi sala bingo, valutare danni'

"La gravità del danno va valutata con una ragionevole comparazione degli effetti che il provvedimento cautelare produce sui contrapposti interessi delle parti".

Lo ha deciso il Tar Lazio, che con un decreto ha accolto la domanda di misura cautelare monocratica del gestore di una sala bingo per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, della determinazione dirigenziale del Municipio Roma V per la sospensione del funzionamento di tutti gli apparecchi da gioco installati nel locale, nonché dell’ordinanza sindacale del 2018 sugli orari di funzionamento.

 

I giudici rimarcano che "alla luce dei dati concreti che connotano la fattispecie del gravame depositato e la posizione legittimante della Società ricorrente, la stessa si trova ad essere al momento incisa, in qualità di soggetto gestore di una sala bingo, regolarmente concessionata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, dall’adozione della determinazione dirigenziale.
Si possono ritenere sussistenti i presupposti dell’estrema gravità ed urgenza richiesti dall’art. 56, primo comma, del C.p.a.; si può senz’altro porre rimedio ai rappresentati pregiudizi differendo l’esecuzione del predetto provvedimento impugnato, a condizione che siano comunque rispettati i termini e le condizioni stabilite dall’ordinanza sindacale".
 
 
Le suddette circostanze in fatto inducono a "concedere la misura cautelare richiesta con effetti sino e non oltre la data della camera di consiglio utile dell’8 gennaio 2020, nel cui contesto potranno essere assunte le eventuali determinazioni collegiali idonee alla definizione del giudizio nello stato in cui versa", conclude il decreto.
 

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