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Casinò Sanremo, il Giubileo della misericordia ai Martedì Letterari

24 aprile 2016 - 14:54

Appuntamento dei Martedì Letterari del Casinò di Sanremo dedicato al Giubileo della misericordia.

Scritto da Redazione
Casinò Sanremo, il Giubileo della misericordia ai Martedì Letterari

I Martedì Letterari del Casinò di Sanremo dedicano l'appuntamento del 26 aprile al Giubileo della misericordia, con un incontro cui prenderanno parte rav Giuseppe Momigliano, rabbino capo della Comunità ebraica di Genova e presidente dell'Assemblea dei Rabbini d'Italia, il vescovo di Ventimiglia-Sanremo monsignor Antonio Suetta, il responsabile della Coreis Abu Bakr Moretta e lo scrittore Marco Roncalli, presidente della Fondazione Giovanni XXIII.
IL TEMA - “La misericordia è il primo attributo di Dio. È il nome di Dio. Non ci sono situazioni dalle quali non possiamo uscire, non siamo condannati ad affondare nelle sabbie mobili”. Ripercorrendo le parole di papa Francesco i Martedì Letterari si soffermeranno sul significato del Giubileo della misericordia in una dimensione ecumenica.

Il tema della misericordia di Dio è ciò che lega ebrei, cristiani e musulmani, un concetto che unisce e fa riflettere e che è al centro del pensiero e del Giubileo di Papa Bergoglio.
Lo scrittore Marco Roncalli partecipa all’incontro con il suo libro 'Il tempo della misericordia. Pellegrini, indulgenze, anni santi dalle origini a Papa Francesco' . Edito dalla San Paolo, il volume spiega l’affermarsi delle indulgenze e degli altri segni dell’istituto giubilare e racconta la vita dei pellegrini. Dalle strade per arrivare a Roma, alle condizioni in cui si svolgeva il pellegrinaggio, dai pericoli alle feste, senza dimenticare l'arte, la musica, i riti sacri e profani, Roncalli conduce il lettore in un viaggio lungo i secoli, attraverso gli Anni santi, passando per il grande Giubileo del 2000 voluto da papa Giovanni Paolo II e arrivando al Giubileo della Misericordia. Un evento che – come chiesto da papa Francesco – sarà sottratto al baricentro esclusivo dell’Urbe, per essere celebrato anche nelle Chiese locali, più con opere di misericordia che attraverso lunghi pellegrinaggi.

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