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'Dei segni la poetica', arte ancora protagonista al Casinò Sanremo

18 febbraio 2016 - 12:37

Si inaugura domani al Casinò di Sanremo la mostra di Giacomo Lusso 'Dei Segni la poetica'.

Scritto da Redazione

Il 23 febbraio 2016 alle ore 16, si inaugurerà la mostra dell’artista Giacomo Lusso dal titolo 'Dei Segni la poetica'. Nei prestigiosi spazi del Foyer di Porta Teatro del Casinò di Sanremo saranno esposte opere, dipinti e ceramiche, realizzate dal 2002 al 2015 dal maestro albisolese. Nell’occasione sarà presentato il nuovo catalogo, curato da Vanilla edizioni d’arte, su Giacomo Lusso con contributi critici di Luca Bochicchio e Riccardo Zelatore dal titolo “Dei Segni la poetica”. Partecipa Antonio Licheri Presidente del Circolo degli Artisti di Albisola.

La mostra ha il patrocinio del Casinò Sanremo, del Comune di Albissola Marina, della Fondazione Culturale Centofiori di Savona e del Circolo degli Artisti di Albisola.
L’esposizione è ad ingresso libero negli orari di apertura del Casino’. I misteriosi e narranti Segni di Giacomo Lusso nella prestigiosa cornice liberty del Casinò Sanremo che recentemente ha festeggiato il suo centenario, racconteranno nuove storie e viaggi mnemonici attraverso le suggestioni di colori e atmosfere coinvolgenti. Saranno presenti le famose opere pittoriche, di grandi dimensioni, ispirate alla musica dette “Sinfonie” inserite nel contesto ideale: la culla storica della canzone italiana.
L'ARTISTA - Giacomo Lusso è un artista (e un personaggio) riconosciuto e stimato ad Albissola Marina. Egli vive il paese dei ceramisti da più di cinquant’anni e il suo carattere propositivo e dinamico può giocare in favore di un’età anagrafica e di una storia personale che, è il caso di dirlo, lo collocano al limite di quella tanto citata quanto incerta “generazione di mezzo”: definizione che va sempre un po’ stretta agli artisti, i quali se la sentono spesso cucire addosso da chi parla di loro (solitamente i critici d’arte). Una definizione meno scontata che viene alla mente conoscendo meglio l’artista è quella, piuttosto primitiva, di “ligure di montagna”. Non so quanti lo abbiano percepito, ma il fatto che Lusso sia nato a Bolzano, letteralmente sul limitare delle foreste delle Alpi, sembra essergli rimasto radicato nei gesti, nei comportamenti, nei luoghi della riviera che egli percorre nel suo instancabile interesse per la traccia archeologica, per il reperto di antiche tradizioni tecnologiche legate soprattutto al manufatto ceramico. Dopo un passaggio lombardo, Lusso è approdato ad Albissola giovanissimo, e non l’ha più lasciata. Egli vive accanto al mare ma ben radicato nella terra, da dove la sua ricerca pittorica può seguire con agio gli stimoli derivanti dalle culture mediterranee e orientali, così come quelli portati dalla storia dell’arte: uno studio che egli non abbandona mai e che si riflette, inevitabilmente e consapevolmente, nella composizione pittorica.(…) (Luca Bochicchio).

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