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Informazione e giornalismo, a Sanremo i tempi della post verità

08 marzo 2017 - 12:14

Marcello Sorgi, Gianluigi Nuzzi, Giuseppe Cruciani, Ruben Razzante e Lucia Scajola  al Casinò di Sanremo.

Scritto da Redazione
Informazione e giornalismo, a Sanremo i tempi della post verità

Marcello Sorgi, per la carta stampata, Gianluigi Nuzzi, per la televisione, e Giuseppe Cruciani, per la radio, Ruben Razzante, per le regole della professione, incalzati dalla giornalista Lucia Scajola, per un confronto aperto al pubblico sull’evoluzione del giornalismo. Un poker di “professionisti dell’Informazione” che, attraverso le loro rispettive esperienze di livello internazionale, analizzano le criticità e la grandezza di un mestiere da sempre al contatto con la gente, un mestiere, che come scrive Mimmo Candito, “trova la propria identità nel diritto della testimonianza diretta e consapevole, del contatto ricercato e approfondito con la realtà che si vuole raccontare”.
Fake news, macchina del fango, moltiplicazione dei luoghi per l’espressione libera del pensiero, diritto all’oblio... Il contesto dell’informazione assume confini sempre meno definibili,dagli sviluppi imprevedibili.  Il pubblico ci guadagna? Quali sono le regole del giornalismo? Valgono ancora quelle?

Di questo e altro si discuterà sabato 11 marzo, alle ore 17, al Teatro del Casinò di Sanremo, nell’ambito della rassegna dei Martedì Letterari, al convegno "L’informazione e il giornalismo ai tempi della 'post-verità', tra regole, abusi e nuove consuetudini". L’incontro ha il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Sanremo. E’ aperto al pubblico e ad ingresso libero, è stato inserito nel piano di Formazione dell’Ordine dei Giornalisti ( 4 crediti) e dei Docenti.

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