Aduc: 'Rinvio tetto contanti a mille euro inutile e dannoso'
L'associazione di consumatori Aduc critica l'approvazione in commissione del rinvio del tetto contanti a mille euro.
L'approvazione da parte delle commissioni della Camera degli emendamenti al Milleproroghe che rinviano al 2023 l'abbassamento a mille euro della soglia massima per l'uso del denaro contante in Italia è salutata con favore dai casinò, ma trova la contrarietà dell'associazione di consumatori Aduc, secondo la quale quanto avvenuto "politicamente è da ascrivere al meccanismo di consenso elettorale che tratta ogni innovazione come nemica del popolo, considerato pigro e conservatore".
Secondo l'Aduc "il dato di fatto è che i pagamenti con carte non sono nemici del popolo, ma il contrario: l’evasione fiscale, anche a piccoli livelli, non è una baggianata e l’uso dei pagamenti elettronici, al momento, è valutato come uno dei tanti per farvi fronte: se non è oggi è domani, e rimandarlo serve solo a prolungare la situazione attuale. L’abbassamento a 1000 avrebbe stimolato e ampliato la diffusione, la praticità, la familiarità e i minori costi delle carte. Le norme in vigore facilitivano l’evasione, per esempio, non sanzionando gli esercenti che non applicavano il limite, e il Parlamento ha deciso nella stessa logica di timore e ostilità".
A suo dire, dunque, tra un anno "ci ritroveremo" a "parlare della stessa storia (che non può che andare verso il consolidamento dei 'pagamenti di plastica'), come se un anno non fosse passato, con inesistenti benefici per consumatori e fisco e, soprattutto, con le banche che si sentiranno legittimate a mantenere i troppo alti costi di esercizio di queste carte. Bel risultato!
Forse è il caso che il governo metta mano ad un rilancio e miglioramento della Lotteria degli scontrini, creata proprio per incentivare i pagamenti con carte. Lotteria che ha scarsa diffusione, soprattutto presso gli esercenti".