skin

Casinò Campione d'Italia, ex croupier a processo per vincite gonfiate

19 maggio 2016 - 13:24

Un ex croupier del Casinò Campione  d'Italia a processo: l'accusa è di aver gonfiato le vincite alla roulette di due suoi amici.

Scritto da Redazione
Casinò Campione d'Italia, ex croupier a processo per vincite gonfiate

E' iniziato il processo nei confronti di un 46enne ex croupier del Casinò Campione d'Italia. L'uomo è accusato di aver gonfiato le vincite alla roulette di due suoi amici, che vengono anch'essi processati, ma per appropriazione indebita. Come si legge su La Regione Ticino, sono due gli episodi contestati al terzetto: uno risale al 29 settembre 2009, il secondo al 9 dicembre dell'anno successivo.
L’ex dipendente della Casa da gioco, ticinese e residente nel luganese, il 26 settembre 2009 accettando una puntata alla roulette oltre il 'rien ne va plus' avrebbe consentito a un giocatore rumeno residente a Como di incassare 12.100 franchi. Per l’accusa, una puntata a colpo sicuro e ai danni della casa da gioco. Lo stesso ex croupier il 9 dicembre ad un 32enne amico ticinese, pure lui residente nel luganese, avrebbe consegnato all'amico, abituale frequentatore del casinò il riva al Ceresio, una somma superiore a 9.550 franchi in più rispetto a quella spettante.

La principale fonte di prova per l'accusa sono le immagini riprese della videosorveglianza. Il croupier nega qualsiasi addebito, così come l'altro imputato ticinese. La posizione del rumeno, per evitare la prescrizione del reato, è stata stralciata, in quanto scomparso dalla circolazione. L'amministratore delegato del casinò, Carlo Pagan, si è costituito parte civile. La prossima udienza, che sarà probabilmente conclusiva, è stata aggiornata al prossimo 7 luglio.

Articoli correlati