Nel 1991 le case da gioco italiane gestivano le slot, a dire il vero solo Venezia inizia in quell’anno. Saint Vincent e Campione nel 1989.
Forse, o per curiosità o per il piacere di come si è evoluto nel tempo l’introito specifico sul totale dei ricavi netti e in quale misura possono aver contribuito alla formazione della quota di mercato, bene inteso riferita al totale: questo sino al 2022 che corrisponde all’ultimo periodo nel quale posso disporre dei risultati.
Sanremo |
Introiti slot |
Totale introiti |
Quota di mercato (%) |
Presenze |
1987 |
7.245.525 |
28.545.588 |
25,38 |
424.320 |
1991 |
17.642.162 |
46.208.874 |
17,60 |
413.643 |
2001 |
56.477.852 |
86.998.502 |
16,56 |
301.817 |
2011 |
45.823.593 |
64.341,034 |
15,88 |
295.624 |
2022 |
34.357.677 |
43.523.010 |
17.35 |
174.973 |
Saint Vincent |
Introiti slot |
Totale introiti |
Quota di mercato (%) |
Presenze |
1989 |
20.397.207 |
93.363.485 |
40,80 |
1.036.348 |
1991 |
25.011.086 |
111.172.583 |
42,34 |
1.157.979 |
2001 |
59.595.873 |
148.666.911 |
28,29 |
834.310 |
2011 |
47.159.975 |
95.585.964 |
23,59 |
630.793 |
2022 |
33.428.110 |
62.400.054 |
24,87 |
295.599 |
Campione |
Introiti slot |
Totale introiti |
Quota di mercato (%) |
Presenze |
1987 |
12.908.115 |
59.751.842 |
25,11 |
440.365 |
1991 |
19.166.523 |
62.923.353 |
23,56 |
433.035 |
2001 |
74.089.694 |
109.573.727 |
20,85 |
277.007 (1) |
2011 |
70.292.591 |
108.900.116 |
26,88 |
685.735 |
2022 |
27.566.090 |
40.503.682 |
16,15 |
208.334 |
(1) probabilmente non sono compresi gli ingressi alle slot.
Venezia |
Introiti slot |
Totale introiti |
Quota di mercato (%) |
Presenze |
1991 |
- |
- |
- |
- |
2001 |
3.586.942 |
180.244.097 |
34,30 |
1.084.706 |
2011 |
86.863.838 |
136.363.958 |
33,65 |
991.470 |
2022 |
59.877.082 |
104.435.224 |
41,63 |
625.735 |
Un rapido sguardo al trend degli introiti slot, a datare dal 2001 quando la sede di Ca’ Noghera (Venezia) era aperta dall’agosto 1999, rende d’idea del trend se confrontato con quello degli incassi totali e delle presenze.
Un andamento che, a mio parere, rispecchia la situazione venutasi a creare dopo l’incremento della possibilità di giocare nelle sale giochi e online. Occorre anche rammentare la crisi economica avvenuta tra il 2007 e l’anno successivo e nemmeno la concorrenza con varie lotterie ed altro sempre nel campo del gioco che ha trovato anche l’occasione per introdursi, sto facendo riferimento, in ultimo, a quello illegale.
Anche l’osservazione delle presenze può contribuire alla precedente segnalazione. Infatti una delle motivazioni per le quali il gioco online e particolarmente quelli da casinò sono il maggior concorrente sino a raggiungerne una rilevante componente.
Non credo possa dubitarsi che l’incidenza dei costi di trasporto ma, ancor più, la comodità di poter giocare in qualunque momento ed anche in casa propria, abbiano contribuito alla incidenza dei proventi slot sul totale dei ricavi netti.
Forse la necessità invocata da molti, ovvero la diversificazione dell’offerta, sta diventando un necessario tentativo mirato ad una domanda non tanto più numerosa ma, piuttosto, selezionata anche su un’azione finalizzata al miglioramento dei servizi alla clientela.
Mi scuso per la mia ripetitività ma non mi stancherò mai di scrivere, l’esperienza me lo ha insegnato, che l’incremento della domanda è imputabile a due fattori dei quali non saprei indicare quello più rilevante, dopo la professionalità, tra le novità nell’offerta e la incentivazione tramite il creare una atmosfera che rammenti i tempi passati.
Sicuramente non sono a suggerire nulla di improbabile e/o investimenti importanti dal ritorno incerto ma sempre controllabile perché, come mi è stato possibile verificare, la curiosità fa presa sul giocatore grande o piccolo che sia. Mi sento di concludere riaffermando che l’attrattiva vera ed atta a sostituire, ancorché parzialmente, il divieto di pubblicità è una delle iniziative di cui abbiamo constatato l’efficacia con l’introduzione, in passato, dei cosiddetti giochi americani.