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Casinò St. Vincent, buona la prima per la prova Green pass

06 agosto 2021 - 08:44

Al via l'obbligo di esibire la certificazione verde per accedere anche al Casinò di St. Vincent, primo bilancio positivo.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò St. Vincent, buona la prima per la prova Green pass

Il giorno del Green pass. Ovviamente, anche al Casinò di Saint-Vincent, che ha scelto il proprio sito per informare che a partire da oggi 6 agosto per accedere "è richiesta la presentazione della Certificazione Verde Covid-19 o dell’Eu Digital Covid Certificate (Green Pass) corredata da un documento di identità valido, in ottemperanza al D. L. n. 105 del 23 luglio 2021".

Le disposizioni non si applicano ai soggetti con una certificazione medica specifica.
La certificazione, ricorda la Casa da gioco, attesta di aver fatto la vaccinazione o di essere negativi al test o di essere guariti dal Covid-19. Contiene un QR Code che permette di verificarne l’autenticità e la validità e viene emessa esclusivamente attraverso la Piattaforma nazionale del Ministero della Salute in formato sia digitale sia stampabile.

COME OTTENERE LA CERTIFICAZIONE VERDE - La Certificazione è messa a disposizione gratuitamente nei seguenti casi: aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni; aver completato il ciclo vaccinale; essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti; essere guariti da Covid-19 nei sei mesi precedenti.

E per quanto riguarda nello specifico il Casinò valdostano, "al fine di tutelare la salute delle persone presenti all’interno della struttura e garantire la salubrità dell’ambiente", esso ha "adottato alcune misure di precauzione, come previsto dalle norme vigenti". Dunque, "non è consentito l’ingresso: nel caso in cui risulti positivo al Covid-19, o sia comunque sottoposto alla misura della quarantena; nel caso in cui negli ultimi 14 giorni abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al Covid-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’Oms; nel caso in cui presenti febbre (oltre 37,5°C) o altri sintomi influenzali". Nel caso di insorgenza di tali sintomi dopo l'ingresso nella struttura, il cliente "dovrà prontamente informare il responsabile aziendale, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti ed avvertire il Suo medico di famiglia e l’Autorità Sanitaria".

Entrando nella struttura, il cliente "si impegna a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e le regole aziendali, ed in particolare a mantenere la distanza di sicurezza, indossare quando necessario la mascherina, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene".

I TAMPONI - In considerazione dell'emergenza pandemica, il Casinò ha attivato un servizio interno, con la presenza di un infermiere che effettua tamponi, ovviamente a pagamento, per i clienti privi di certificazione che vogliono accedere alle sale. Tale servizio è attivo il venerdì e il sabato dalle 19 alle 24, e la domenica dalle 15 alle 19.

IL COMMENTO DI SBLENDORIO - Come per tutto il territorio italiano, oggi è il giorno del debutto del nuovo obbligo. Cristiano Sblendorio, responsabile marketing della Casa da gioco, traccia un primo bilancio: "Il tutto sta procedendo tranquillamente, fatta eccezione per l'impatto derivante dalla novità e da un documento in più da esibire. Ma ormai le persone si sono abituate e non sono solo i casinò a essere soggetti a questo nuovo obbligo".

 

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