Dopo il mio ultimo articolo trovo interessante un raffronto tra Saint Vincent e Venezia relativamente ai proventi totali, giochi francesi e giochi americani, di seguito evidenzio gli importi in lire italiane e arrotondati e le presenze:
Venezia
1988 presenze 406416 totale 72,3 francesi 69,2 americani 2,1
1989 389.869 74,3 70,5 3,8
1990 362.402 75,2 71,0 4,2
1991 380.925 80,5 76,1 4,4
1992 507.135 93,4 68,4 25,0
1993 486.376 97,2 59,7 37,5
Saint Vincent
1988 943.366 157.0 92,8 64,2
1989 1.036.348 180.8 99,9 80,9
1990 1.070.033 212,5 114,7 97,8
1991 1.082.271 215,1 111,0 104,1
1992 1.098.384 230,6 107,4 123,2
1993 1.067.981 210,2 95,4 114,8
Il dettaglio di roulette francese e chemin de fer e trente et quarante mi pare particolarmente interessante.
Venezia Roulette chemin de fer trente et quarante
1988 39,1 25,6 4,4
1989 39,9 27,2 3,3
1990 45,4 23,1 2,5
1991 48,8 23,7 3,7
1992 45,5 19,8 3,2
1993 38.8 18,8 2,0
Saint Vincent
1988 44,3 22,0 8,1
1989 49,4 23,8 9.0
1990 57,2 25,3 12,1
1991 49,0 24,3 15,7
1992 45,6 24,0 18,6
1993 41,3 19,9 13,6
Lo avevo evidenziato già nel mio precedente che a Saint Vincent erano presenti i seguenti giochi americani o nuovi che dir si voglia:
Craps dal 1990 al 1993, da 3,1 a 4,2; poker da 1991 a 1993, da 1,4 1,6: punto banco 1992 e 1993 da 0,9 a 1,4.
Ma ciò che maggiormente colpisce è la roulette americana che nel 1988 produce ricavi netti per 23,0 e, passando anno per anno sempre in incremento, nel 1993 raggiunge 41.2 (dati espressi in lire italiane ricavati da vecchi appunti).
Forse è il minimo di giocata inferiore che attraeva o il fatto che l’apertura avveniva ad ore differenti dalla roulette francese o, ancora, è stato un esperimento anche involontario propedeutico alla fair roulette che era già presente a Sanremo dopo una breve esperienza con la roulette americana.
Si potrebbe convenire sul fatto del differente orario di apertura, meno sulla considerazione del minimo. Infatti si dovrebbero trovare sempre, in una casa da gioco, tavoli con minimi diversi atti a favorire ogni tipologia di frequentatori.
Solo tre case da gioco avevano in esercizio le slot machine; a Venezia sono state introdotte nel 1991.