Gestione Casinò e Comune Campione, processo a rischio slittamento

Dopo una lunga attesa, è stata fissata per il 13 febbraio l'udienza in Corte d'appello a Milano per discutere il ricorso che la Procura di Como ha presentato contro la sentenza del giudice Andrea Giudici che ha disposto diversi rinvii a giudizio ma anche alcuni "non luogo a procedere" o "il fatto non sussiste". o "il reato è estinto per intervenuta prescrizione" o "il fatto non è più previsto come reato" nell'ambito del processo sulla gestione di Casinò e Comune di Campione d'Italia dal 2013 al 2018. Il processo sarebbe dovuto iniziare lo scorso 12 aprile ma era stato rinviato al 26 gennaio del 2023, evidenziando appunto l'attesa della discussione del ricorso presentato dalla Procura. Visto che la data dell'udienza del ricorso è successiva, si suppone dunque che nella seduta del 26 gennaio venga disposto un nuovo rinvio anche perché è evidente che se la Corte d'appello dovesse accogliere il ricorso, dovrebbero essere rivisti e rimpinguati i fascicoli del processo. Ovviamente in questo contesto c'è da tenere conto dei tempi di prescrizione di alcuni reati e di quando sarebbero stati commessi, tenendo presente che è per esempio di cinque anni per alcuni abusi di ufficio, ma per altre ipotesi di reato è più lungo.

Nel processo hanno preannunciato la costituzione di parte civile, per le parti di loro interesse, non solo il Comune di Campione d'Italia, ma anche il Casinò e la Regione Lombardia.