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Venezia
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1998
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1999
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2000
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2001
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roulette
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24.697.135
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23.088.049
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18.551.765
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18.083.938
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30/40
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2.082.390
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1.914.329
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1.381.510
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2.218.181
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Chemin de fer
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9.307.509
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10.919.866
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11.842.248
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11.340.115
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Black jack
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3.966.107
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5.648.332
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9.899.801
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9.916.259
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Fair roulette
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8.956.379
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21.715.767
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26.135.609
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Roulette americ.
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1.463.646
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3.411.297
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1.880.479
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Punto banco
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Slot machines
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38.252.189
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53.348.039
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84.566.478
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107.082.572
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poker
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1.250.822
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4.606.825
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3.586.942
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craps
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totale
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78.305.421
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106.589.465
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155.977.692
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180.244.097
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presenze
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598.765
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832.100
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1.148.240
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1.084.706
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Quota mercato
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20,81%
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26,80%
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32,65%
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34,30%
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La tabella che precede evidenzia i dati dei proventi del casinò di Venezia che nel corso del 1999 ha inaugurato la sede di Ca’ Noghera, dove si è in procinto di un intervento volto a migliorarla, diversificando l’offerta di giochi e di servizi.
La prima osservazione, a prescindere dagli spazi destinati al gioco certamente aumentati, non si può nascondere che l’introduzione della fair roulette ha dato un apporto non indifferente confermando, almeno mi pare possa dirsi, che un gioco nuovo presenta un elemento sicuro per attivare la curiosità del giocatore. Non posso disconoscere che il tentativo rivolto alla roulette americana non ha portato ad un risultato simile essendo stata abbandonata poco dopo.
Al tempo stesso mi sento in dovere di affermare che la scelta, all’epoca mi rammento del professor Gianni Corradini, di Ca’ Noghera ha fornito una doppia occasione, la prima quella di incrementare lo spazio destinato al gioco che a Ca’ Vendramin era, molto probabilmente, insufficiente; la seconda, la nascita di un elemento di concorrenza per le case da gioco appena oltre confine.
D’altra parte, se osserviamo la quota di mercato in riferimento al totale dei proventi viene immediatamente all’attenzione il passaggio dal 28,81 al 34,30 percento, diviene naturale ritenere che lo spazio e giochi nuovi possono produrre effetti positivi.
Ciò potrebbe trovare realizzazione, ove possibile anche se parzialmente, in merito alla novità nell’offerta; mentre mi pare di aver colto nelle dichiarazioni in tema della Sala Diamond di San Marino che la politica produttiva ha dato seguito a un'iniziativa similare.
Chiaramente l’incremento delle presenze potrebbe fornire ulteriori informazioni.
L’incremento dei proventi dal 1998 al 2001 è stato di 101.938.676 pari al 130,38 percento; l’incremento delle presenze da 598.765 a 1.084.706 invece pari al 81,16 percento.
A fronte di ciò l’incidenza dei proventi slot machines sul totale passa dal 48,85 nel 1998 al 59,41 percento nel 2001 a significare, forse, un incremento di qualità.
Premetto doverosamente di non essere in possesso dei dati relativi ai proventi del 2001 suddivisi tra Ca’ Noghera e Ca’ Vendramin, ritengo si possa osservare che lo chemin de fer ha subito un incremento probabilmente dovuto alle maggiori presenze a Ca’ Vendramin.
Ma ciò che appare indubitabile è l’effetto “fair roulette” con 24,6 milioni del 1998 a 34 del 2001.
Senza pretendere di avere la verità in tasca e considerando di non essere né il primo né il solo a sostenerlo, ritengo che la precedente osservazione in merito alla fair roulette possa supportare quanto mi sono permesso di scrivere in tema di giochi nuovi. Nulla, invece, a sostegno della scelta dovuta alla differente incidenza del costo del lavoro che, per essere oggetto di discussione, avrebbe necessità di un sostegno fornito dai proventi, non solo suddivisi tra le due sedi, ma anche delle presenze nello stesso modo.