Rolando: 'Casinò St. Vincent, si va avanti aspettando 21 ottobre'

"Questa è una lunga salita in bicicletta, chi tiene con la testa arriva in cima alla montagna". Usa una metafora ciclistica, l'amministratore unico del Saint Vincent Resort & Casino, Filippo Rolando, per commentare il rinvio dell'udienza prefallimentare della società di gestione del resort valdostano. "Andiamo avanti in attesa di quella data", afferma Rolando, che ricorda: "L'89 percento dei creditori (come massa creditoria Ndr) aveva detto sì al concordato di omologa. Su 400 creditori, ce ne sono due che creano problemi, per un importo inferiore al mezzo milione di euro, mentre i debiti chirografari, comprensivi dei fondi rischi, ammontano a 20 milioni di euro".

I due creditori "insoddisfatti" sono, come noto, Devere Concept, "che gestiva i tornei di poker, società con la quale è in corso una causa per l'accertamento di alcuni crediti, mentre nell'ambito del concordato le è stata riconosciuta una somma a compensazione tra le partite di debito e quelle di credito. Nel concordato è inclusa anche Valcor, che ha fornito la moquette delle camere del Billia e servizi di imbiancatura e che ha deciso che non era soddisfatta del 78 percento di credito che le è stato riconosciuto, per un importo di 146mila euro".