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Trattamento fiscale mance, tra Italia e Canada

15 febbraio 2020 - 09:21

Anche in Itaia continua a far discutere il tema del trattamento fiscale delle mance, e se dunque esse siano tassabili, come le vincite.

Scritto da Mauro Natta
Trattamento fiscale mance, tra Italia e Canada

Ho letto l'articolo "Canada, la Corte d'appello federale: Le mance non sono regali". Mi ha colpito molto perché afferma che nei casinò le mance non sono regali. Ma sopratutto che le vincite derivanti dal gioco d'azzardo non sono soggette ad imposta ad eccezione di quelle realizzate da professionisti del poker.

Anche la categoria degli impiegati di gioco ha dovuto affrontare il medesimo problema che molti di noi, all'epoca, hanno seguito con molta attenzione. Mi permetto alcune osservazioni.

La mancia è corrisposta all'impiegato in occasione della vincita che non è tassabile (salvo l'eccezione precedente); allora, legittimamente, io mi pongo due domande; la prima tende a chiarire che, se la mancia è corrisposta in occasione della vincita, non si può nutrire dubbio che la stessa è una parte della vincita che, come abbiamo visto, non è tassabile. E non è attratta a tassazione la parte più grande, mentre quella più piccola che non è certa, invece si.

La seconda, invece, parte dalla considerazione che, eventualmente, la mancia corrisposta per un servizio reso a chi la eroga, potrebbe anche essere ritenuta (a ragione o meno non conoscendo la specifica materia fiscale in vigore in Canada) un ulteriore reddito, in aggiunta alla normale retribuzione.
Ma in questo secondo caso non possiamo pensare il alcun modo che si tratti di un servizio reso che, pur non essendo al corrente della legislazione canadese, non ho difficoltà a pensare punibile ai sensi del codice penale in quanto, e questo non ha necessità di ulteriori approfondimenti, si tratta di una somma corrisposta a fronte di un fatto illecito.

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