Venezia, chiusura casinò prorogata fino all'8 marzo

Il Casinò di Venezia, che avrebbe dovuto riaprire i battenti lunedì 2 marzo, resterà chiuso fino al giorno 8 del mese, come ulteriore misura precauzionale contro l'emergenza coronavirus.

Lo hanno comunicato ai dipendenti il direttore generale del Casinò, Alessandro Cattarossi, e il presidente della Cdv Gioco Spa, Maurizio Salvalaio. "In ottemperanza all'ordinanza contingibile e urgente numero 1 emessa in data 23 febbraio 2020 del ministero della Salute d'intesa con il presidente della Regione Veneto e al decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 1= marzo - si legge . vi comunichiamo che il consiglio di amministrazione e la direzione generale hanno disposto di prorogare la chiusura al pubblico della Casa da gioco - sedi di Ca' Vendramin Calergi e Ca' Noghera, fino alla data di domenica 8 marzo compresa".

Non prenderà dunque servizio "il personale che svolge la propria attività a contatto con la clientela", con esclusione "del personale assegnato alle mese aziendale", mentre "il personale che svolge la propria attività non a contatto con la clientela e/o prevalentemente in ufficio continuierà a prestare servizio sulle base delle effettive esigenze organizzative e produttive che verranno comunicate da ciascun responsabile di reparto/ufficio".

LE MISURE PRECAUZIONALI - Nella comunicazione vengono inoltre confermate le disposizioni già emanate il 27 febbraio "con particolare riguarrdo alla necessità che tutto il personale si attenga alle indicazioni contenute nelle misure integrative al Documento di valutazione dei rischi aziendale, diffuso in data 25 febbraio 2020 e all'opuscolo dell'Istituto superiore della sanità a esso allegato".