skin
Menu

Casinò St. Vincent: 'Accolta richiesta Fis, ricorreremo a nuova Cigs'

16 maggio 2020 - 07:30

Il Casinò di Saint Vincent fa il punto sulla ripresa delle attività e sul trattamento del dipendenti.

Scritto da Anna Maria Rengo

"L'Azienda sta lavorando per una ripresa delle attività produttive nel rispetto di quelli che sono gli obblighi imposti ed a tal fine ha provveduto a convocare per martedì 19 maggio alle ore 14.30 una riunione, alla presenza del medico competente, per definire le linee guida di carattere igienico sanitario propedeutiche alla riapertura". Lo scrive la direzione del Saint Vincent Resort & Casino in una comunicazione ai dipendenti nella quale fa il punto anche sulla situazione in essere legata all’erogazione dell’assegno ordinario (Fis), equiparato alla cassa integrazione ordinaria, precisando che "le richieste formulate per le Unità produttive Casa da gioco ed Albergo sono state autorizzate dall’Inps. Successivamente sono stati inoltrati all’ente i dati relativi ai lavoratori. Allo stato attuale le pratiche relative la dipendenti afferenti al Ccnl Turismo e al Ccal ex-Sitav sono stati recepiti e gli emolumenti dovrebbero essere di prossima erogazione".

Ieri 15 maggio l’Azienda ha ricevuto notizia che per quanto attiene le pratiche relative ai dipendenti afferenti al Ccal ex-Siser la documentazione (previamente autorizzata) era stata parzialmente accolta e nella stessa mattinata si si è provveduto alla loro integrazione.

In merito al prosieguo o meno, successivamente alla data del 10.05, del periodo di integrazione salariale, "l’Azienda è in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (che dovrebbe essere prossima Ndr) del provvedimento legislativo. Nelle more di conoscere nel dettaglio come verrà amministrato questo ulteriore periodo che potrà essere, da ciò che si legge sui giornali, di 5 settimane da fruire entro il 31 agosto e di ulteriori 4 settimane da fruire eventualmente nel periodo compreso tra il 1° settembre ed il 31 ottobre, al fine di garantire la copertura della continuità del rapporto di lavoro ai dipendenti, l’Azienda adotterà il medesimo criterio esplicitato in data 9 marzo u.s., ponendo il personale in ferie, salvo conferma ufficiale della possibilità di retrodatare la prosecuzione della 'cassa integrazione'".

Articoli correlati