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Pagan: 'Non si distrugga immagine società al fine di vincere le elezioni'

15 marzo 2017 - 14:51

L'amministratore delegato del Casinò Campione d'Italia replica alle dichiarazioni di Roberto Salmoiraghi sull'intervento governativo a favore del Comune.

Scritto da Amr

“Scrivendo questa ennesima replica al dottor Roberto Salmoiraghi, mi viene una riflessione. Considerando che Gioconews.it è letto anche da molti operatori del gaming che svolgono la propria attività in aziende private, mi chiedo cosa penseranno di questo 'giochini' di una politica ormai stantia, vecchia, che ripete ottusamente i propri riti da decenni e che utilizza un'azienda (da 100 milioni di fatturato annuo) come 'strumento' di polemica, per conquistare un pugno di voti? E la 'reputazione' dell'azienda? Ma fino a quando si potrà tollerare questo sistema che per tentare di vincere un'elezione bisogna per forza distruggere l'immagine di una società, che, tra l'altro, è da sei anni che in una situazione disastrosa di mercato mantiene lo stesso livello di fatturato?”
Lo scrive l'amministratore delegato del Casinò Campione d'Italia, Carlo Pagan, in risposta all'analisi e ai commenti del consigliere comuale di minoranza sul contributo governativo. “Il mondo aziendale non ha probabilmente risposte. Potrà al più indignarsi. Ma è chiaro che qualcosa non funziona”.
Circa l'intervento governativo che, sottolinea Pagan, “ha dato una prospettiva al territorio, ho solo rimarcato che  questo guazzabuglio politico, questo ambiente velenosissimo non hanno aiutato ad ottenere un risultato che, straordinariamente positivo, poteva essere ancora migliore. Comunque credo che l'unico commento sensato sia quello di ringraziare il governo per l'attenzione dimostrata al 'sistema Campione', ricordando che,  questo intervento a favore del Comune, sarebbe stato ancor più risolutivo, senza il peso, disastroso, della rata di circa 7 milioni di franchi annui legati al palazzo faraonico, figlio degli anni di folle gestione precedente, anche del Savonarola, che oggi si erge a censore. In conclusione, valutando ogni profilo diffamatorio dell'intervento del dottor Salmoiraghi, credo che, una volta chiarito come i problemi del 'sistema Campione' siano attribuibili a dinamiche macroeconomiche e non certo legati ad alcun aspetto aziendale, il dialogo su tutti i tavoli istituzionali proseguirà con la forza derivante da rapporti ormai consolidati e di considerazione reciproca”.

 

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