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Slot nei casinò, in undici anni incassi ridotti del 46,5 percento

26 ottobre 2016 - 10:07

Gioconews.it analizza l'andamento delle slot presenti nei casinò tricolori: incassi fortemente ridotti ma cresce la quota di mercato di Campione.

Scritto da Anna Maria Rengo

La riduzione complessiva di incassi dei casinò che si è registrata dal 2004 al 2015, a seguito anche della progressiva estensione del gioco cosiddetto pubblico, fa pendant con una quasi identica riduzione di introiti per quanto riguarda le slot. Nel 2004, secondo quanto evidenziano le stime degli esperti di Gioco News, i quattro casinò avevano incassato dalle slot 344.220.049, una cifra che era scesa addirittura del 17,02 percento nel 2005, per poi assistere a una 'ripresina' nel 2006 e 2007, e poi, ancora, a un declino che ha toccato il suo punto più basso nel 2014. Due anni fa gli incassi sono stati pari a 181.896.901 euro, cifra che è risalita a quota 184.166.736 euro nel 2015, ano che ha coinciso con una ripresa generalizzata, per quanto minima, anche degli incassi complessivi. Fatto sta che dal 2004 al 2015, sono stati persi 160.053.313 euro di incassi, vale a dire il 46,5 percento in meno.

L'ANDAMENTO DEI SINGOLI CASINO' - Come sempre, c'è chi reagisce meglio di altri al decremento e, di conseguenza, aumenta la propria quota di mercato. Saint Vincent passa dai 67.029.368 euro incassati nel 2004 ai 34.334.725 dell'anno passato, perdendo dunque il 48,78 percento. La sua quota di mercato, sotto il profilo slot, si riduce dunque dal 19,47 percento al 18,64 percento.
La crisi colpisce ancora più pesantemente Venezia: nel 2004 dalle slot erano arrivati 127.189.711 euro, nel 2015 la cifra si era ridotta a 50.662.549 euro, per una flessione percentuale di 60,18 punti. Si modifica di conseguenza, e negativamente, la quota di mercato: 36,95 percento nel 2004, 27,5 percento l'anno passato.
In contrazione anche i parametri relativi al Casinò di Sanremo. Nel 2004 la Casa da gioco matuziana aveva incassato dalle slot 72.705.602 euro, una cifra che si era ridotta del 52,71 percento nel 2015, quando è stata invece pari a 34.381.116 euro. La sua quota di mercato era del 21,12 percento undici anni fa, del 18,67 percento nel 2015.
In tendenza meno negativa, con ovvio aumento della propria quota di mercato, il Casinò Campione d'Italia. Nel 2004, quando si era ancora nella vecchia e meno capiente (oltre che attraente) sede, dalle slot erano arrivati 77.295.369 euro. Il 2005 era andato assai male, con una perdita di incassi di 15.953.138 euro, il 20,64 percento in meno rispetto all'anno prima. Poi, l'apertura della nuova sede, nel 2007, aveva avuto effetti benefici. In quell'anno si erano incassati 72.401.868 euro e nel 2008 (primo anno di piena attività della nuova struttura) 77.163.223 euro. Poi, però, anche per Campione è arrivato il calo. L'asticella degli incassi si è fermata a quota 64.798.346 euro nel 2015, con una variazione negativa del 16,17 percento rispetto al 2004. Cresce però la quota di mercato: se nel 2004 era del 22,46 percento, la stessa è stata pari, nel 2015, al 35,18 percento.

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