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Casinò Campione tra passato e futuro: le previsioni di incassi e il peso dei giochi

20 marzo 2023 - 10:31

Un'analisi comparata dell'andamento dei casinò, con particolare riferimento a quello di Campione d'Italia e al ruolo svolto dai singoli giochi.

Scritto da Mauro Natta

Alla luce dei risultati ottenuti dal Casinò Campione d'Italia nel 2022, 42 milioni circa, mi permetto una personale osservazione in merito alla progressione i ricavi, sia per i tavoli che per quanto ai giochi da tavolo e alle slot.
Totali 55, 65, 74 e 80; slot 40, 48 55 e 59; giochi da tavolo 15 17, 19 e 21. Dal 2023 progressivamente sino al 2026. 
Un incremento totale di circa 38 milioni molto condizionati dai ricavi slot.
Nel 2017 le slot avevano  prodotto il 70 percento circa dei ricavi totali e, quindi, il 30 percento è ascrivibile ai giochi da tavolo pare che il preventivato proceda n una medesima direzione probabilmente per una ricerca basata sui dai storici e sin qui nulla da eccepire.
Se non che il futuro della casa da gioco pare fondato maggiormente sui ricavi slot e non sull’introduzione di giochi nuovi che, con l’apporto di proventi accessori, potrebbero, anzi possono, incentivare l’occupazione.

Ora mi chiedo per quale motivo se non quello già accennato relativo alla storicità dei ricavi si rinunci alla capacità di sviluppare un incremento propenso a un vero rilancio di qualità realizzabile tramite l’introduzione di giochi da tavolo magari nuovi, che, in ogni caso producono proventi accessori e, consentendo l’assunzione di ulteriore personale incrementano l’occupazione e agevolano il gioco online dal vivo; sarebbe grave, in un simile momento storico, sottacere la rilevanza di detto gioco ove quelli da casinò risultano i maggiormente gettonati.
È  agevole comprendere questa ultima affermazione ponendo mente alle tantissime motivazioni che la sostengono quali il costo dei trasporti, la comodità di accedere al gioco preferito da casa propria e seduti su un comodo divano, l tranquillità che non potrà mai avvenire una contestazione sulla vincita e la velocità di esecuzione.

Approfitto dell’occasione per richiamare ancora una volta la pressante necessità di una norma di legge sulle case da gioco anche al fine di evitare che si parli o si scriva di accadimenti che un provvedimento legislativo potrebbe, per me può, evitare gli inconvenienti, a volte giustificati e per questo temuti. Sicuramente senza quelle norme che la Corte Costituzionale ha evidenziato come mancanti e necessarie.
Prevedere è un conto sperare è umano ma a certi risultati non è facile arrivare, come già espresso si può sperare ma le difficoltà sembrano parecchie, la clientela di un tempo non c’è più, i gusti sono cambiati, le esigenze anche e la qualità dei servizi può iniziare ad assumere un ruolo nei costi di gestione.

2017

Campione

Sanremo

Saint Vincent

Venezia

Roulette francese

6186329

4.549.921

2.929.895

4.498.705

Fair roulette

3.171.452

1386.105

5.548.815

14.084.016

Trente et qu.

1.241.783

 

6.487.847

 

Chemin de fer

1.095.190

 

2.208.145

4.595.769

poker

3.850.923

1.121.687

1.898.457

1.435.318

Tornei poker

2.236.567

239.621

56.405

82.743

Roul. americana

 

 

2.309..739

 

Black jack

3.753.767

1.307.377

3.483.265

6.793.818

craps

483.516

 

686.856

 

Punto banco

4.985.613

1.649.431

5.249.799

7.751.365

Slot machine

64.146.136

34.515.l991

32.323.689

51.361.768

Totale introiti

91.150.277

44.790.434

57.343.802

90.594.191

presenze

672.361

205.012

362.967

788.908

Ed è appunto con la diversificazione dell’offerta ivi compresi eventuali giochi nuovi e online dal vivo particolarmente dai primi, è auspicabile l’incremento dei proventi accessori o aleatori che dir si voglia, insomma le mance, quale sollievo dei costi di gestione, mentre dai secondi ci si può attendere una fidelizzazione a distanza che, comunque potrebbe concretizzarsi in effettiva anche se sporadica ed effettiva presenza. Quest’ultima idea dovrebbe essere opportunamente incentivata, forse merita porvi mente.

Mi permetto anche una raccomandazione alla quale tengo veramente tantissimo in quanto l’ho vista sperimentata con successo e risultati: la multifunzionalità in modo da incidere positivamente sui costi che, obbligatoriamente, pesano sulla gestione la quale, oltre ogni legittimo dubbio, non potrà permettersi di non adeguare l’offerta alla domanda e, contemporaneamente, andare incontro alla clientela agendo sulla qualità del servizio.
Scusandomi per l’impressione, lo ripeto del tutto personale espressa in apertura, esprimo il mio più sincero augurio di buon lavoro, a tutti i dipendenti e alla comunità campionese che nella casa da gioco hanno da sempre riposto e ripongono legittime future aspettative.
Sicuramente la situazione, da quando il progetto è stato redatto, è cambiata, il mercato dell’azzardo si rivolge sempre di più all’online e, in specie, ai giochi da casinò. Ne sono perfettamente a conoscenza e non ho inteso così come non intendo, nel modo più assoluto, criticare scelte operative di politica produttiva.

Il mio personale pensiero è rivolto, piuttosto ad evidenziare che di fronte ad un cambiamento della situazione economica e del mercato di riferimento è il momento di adattare e/o d modificare anche parzialmente le previsioni.
In un simile clima di incertezza o, quanto meno di non sicurezza come in un passato discretamente recente, è buona norma attrezzarsi e, come spesso sono solito fare chiudo definitivamente raccomandando, per quanto possibile, il ricorso alla multifunzionalità e alla rapidità che soltanto il decisionismo può generare nella gestione di una attività spesso soggetta a varianti  in corso d’opera.
 

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