Giochi terrestri e casinò online, nuove norme belghe a Bruxelles
Tre decreti reali sui giochi terrestri e online trasmessi dal governo del Belgio alla Commissione Europea a Bruxelles.
Il Belgio ha trasmesso a Bruxelles tre regi decreti relativi al gioco terrestre e ai casinò online: gli stati membri o la Commissione Europea stessa avranno ora tre mesi di tempo per esprimere osservazioni o pareri, vincolanti o meno.
IL PRIMO DECRETO – Il primo regio decreto limita i giochi d'azzardo negli stabilimenti di classe III e punta a viedare l'utilizzodi apparecchi automatici per offrire giochi di carte o di società che il legislatore non consideta come giochi d'azzardo i sensi della legge del 7 maggio 1999, in quanto considerati ricreativi. L'obiettivo è di evitare l'apparizione di un nuovo circuito di gioco d'azzardo che non possa essere sviluppato secondo le condizioni di licenza previste dal legislatore.
IL SECONDO DECRETO – Il secondo provvedimento all'attenzione di Bruxelles è invece relativo all'offerta di giochi d'azzardo e di scommesse secondo i nuovi strumenti informatici. Il decreto fissa anche alcuni criteri per la pubblicizzazione di questi giochi e detta le condizioni per la loro licenza, per l'accesso e il controllo dell'identità e dell'età del giocatore. Il gioco d'azzardo, si considera, ha conosciuto negli ultimi anni una evoluzione importante, tramite una forte espansione di quello online, soprattutto per quanto riguarda le scommesse e i giochi da casinò, E la pubblicità è ugualmente onnipresente. Si rende dunque necessario fissare delle regole generali.