La commissione che sovrintende alla gara pubblica di Macao per l'assegnazione di nuove concessioni decennali di casinòi ha annunciato questa mattinal'elenco dei "vincitori provvisori". I sei concessionari di casinò storici di Macao hanno visto le rispettive proposte selezionate dalla commissione, mentre la proposta dell'entità registrata a Macao collegata a Genting Malaysia Bhd, Gmm Ltd, non è tra le offerte preferite, come annunciato dalla commissione nella conferenza stampa che era stata convocata un po' a sorpresa.
Un ordine esecutivo che assegna le "licenze provvisorie" e firmato dal capo dell'esecutivo della città, Ho Iat Seng, è stato pubblicato sabato sulla Gazzetta ufficiale di Macao e vi si legge che le proposte presentate dalle unità rispettivamente di Mgm China Holdings Ltd, Galaxy Entertainment Group Ltd, Sands China Ltd, Melco Resorts and Entertainment Ltd, Wynn Macau Ltd e Sjm Holdings Ltd erano "le più vantaggiose" per la speciale regione amministrativa di Macao.
Durante l'incontro con la stampa, il governo di Macao – rappresentato dal segretario per l'amministrazione e la giustizia della città André Cheong Weng Chon; il segretario per l'Economia e le Finanze Lei Wai Nong; e il segretario per gli affari sociali e la cultura, Elsie Ao Ieong U – ha ribadito di sperare che le nuove concessioni possano iniziare a gennaio.
In particolare, Cheong ha affermato che la proposta di Mgm China ha ricevuto il punteggio più alto dalla commissione che sovrintende alla gara pubblica di Macao per la concessione di nuove concessioni di casinò. Tra le società che hanno ricevuto una licenza provvisoria, la proposta di Sjm Holdings ha ricevuto il punteggio più basso.
La proposta di Galaxy Entertainment si è classificata seconda, seguita da Sands China, Melco Resorts e Wynn Macau. Tuttavia, non è stato rivelato il punteggio effettivo assegnato a ciascuna proposta. Non solo, secondo Cheong "non è appropriato" rivelare l'investimento promesso da ciascuna società come parte della rispettiva proposta per una licenza di gioco, e non è neanche il momento giusto per rivelare le attività non di gioco che ciascuna società intende sviluppare a Macao come parte delle rispettive offerte.
Credit Suisse Ag aveva affermato in una nota di ottobre che una nuova generazione di concessionari di casinò di Macao potrebbe dover spendere ciascuno tra 10 miliardi di dollari di Hong Kong (1,27 miliardi di dollari Usa) e 20 miliardi in 10 anni.
Il governo di Macao informa inoltre che ciascuna delle sei aziende a cui è stata concessa una licenza "provvisoria" soddisfa i requisiti fissati dalle autorità locali in merito alla "salvaguardia" dell'occupazione dei titolari di documenti di identità di Macao, presentando piani per espandere la fonte mercati a “clienti provenienti da paesi esteri”, e sviluppare progetti relativi ad attività non di gioco.
Cheong ha ammesso che le attività diverse dal gioco proposte dagli offerenti hanno ricevuto il maggior peso nella valutazione delle proposte di gara, ma non ha fornito una percentuale effettiva per il peso di ciascun criterio.
Alla domanda se Genting potesse ancora collaborare con una delle sei società a cui è stata concessa una licenza per casinò, Cheong ha rifiutato di rispondere, affermando che si tratta di una domanda "ipotetica" e che qualsiasi potenziale partenariato dovrebbe rispettare la legislazione pertinente a Macao.
A suo dire, il governo di Macao si aspetta una transizione "senza intoppi" tra la scadenza delle licenze esistenti e l'implementazione di quelle nuove. I relativi procedimenti legali per la concessione delle nuove licenze dovrebbero essere completati tutti a dicembre.
Genting Malaysia detiene il monopolio dei casinò nel suo mercato interno tramite il complesso Resorts World Genting e gestisce anche casinò negli Stati Uniti, alle Bahamas, nel Regno Unito e in Egitto. Il gruppo Genting gestisce anche un casinò resort a Singapore, tramite Genting Singapore Ltd.
Macao è una delle principali giurisdizioni di gioco in cui le società Genting non sono presenti. Il gruppo si era anche presentato alla gara d'appalto per la concessione di Macao che si è svolta all'inizio del secolo in corso, ma non è stato selezionato.
Gli analisti degli investimenti e gli osservatori del settore avevano precedentemente affermato di non aspettarsi che il gruppo Genting sostituisse un attuale veterano del mercato di Macao nel processo di gara pubblica in corso. Avevano ragione.
Dopo l'apertura delle proposte a metà settembre e alcuni round di negoziazione, agli offerenti di Macao è stato chiesto di aumentare le loro proposte di spesa, in particolare relative agli investimenti non di gioco.