Macao, conferenza stampa a sorpresa della commissione sulle nuove concessioni casinò

La commissione che sovrintende alla gara pubblica di Macao per l'assegnazione di nuovi diritti decennali per i casinò terrà una conferenza stampa sabato 26 novembre alle 11:00 ora locale. L'argomento della conferenza stampa – la cui programmazione è stata annunciata venerdì pomeriggio – non è stato reso pubblico.
I sei concessionari di casinò storici di Macao e un nuovo arrivato, Gmm Ltd - quest'ultimo un'unità di Genting Malaysia Bhd - sono attualmente in fase di offerta per una delle sei nuove concessioni. Il governo ha detto di sperare che le nuove concessioni possano iniziare a gennaio.

Secondo un rapporto del servizio radiofonico in lingua portoghese dell'emittente pubblica Tdm, Radio Macau, un elenco di "vincitori provvisori" relativi alla procedura di gara per la concessione di giochi in corso a Macao dovrebbe essere annunciato all'inizio di dicembre, poiché la fase di negoziazione tra gli offerenti accettati e il governo di Macao si è conclusa nei giorni scorsi.
Dopo aver completato la fase di consultazione e negoziazione, il comitato del governo di Macao che supervisiona il processo di gara deve preparare un rapporto dettagliato, indicando quali sei proposte presentano le "condizioni più vantaggiose" per Macao, riferiscono i media locali.
Entro 15 giorni, le società che partecipano alla procedura di gara "dovrebbero essere informate della decisione", afferma Radio Macau, aggiungendo che l'amministratore delegato della città, Ho Iat Seng, "dovrebbe pubblicare subito dopo un ordine esecutivo che assegna le licenze provvisorie".

Dopo l'apertura delle proposte a metà settembre e alcuni round di negoziazione, agli offerenti di Macao è stato chiesto di aumentare le loro proposte di spesa, in particolare relative agli investimenti non di gioco.
Il Credit Suisse Ag aveva affermato in una nota di ottobre che una nuova generazione di concessionari di casinò di Macao potrebbe dover spendere ciascuno tra 10 miliardi dollari di Hong Kong (1,27 miliardi di dollari) e 20 miliardi in 10 anni, in attività non di gioco in cambio di diritti di gioco emessi da il governo locale.