Corea del Sud, i casinò per stranieri 'sperano' in fatturato dimezzato
Nelle stime degli analisti, i casinò per soli stranieri della Corea del Sud dovrebbero raggiungere nel 2020 la metà del fatturato del 2019.
Scritto da Mc
Certamente non "grandi speranze". I casinò per soli stranieri della Corea del Sud dovrebbero raggiungere il 50 percento dei livelli di business del 2019 quest'anno, spinti dal previsto ritorno dei turisti dal Giappone.
In un articolo scritto per Business Korea, l'analista di Nh Investment & Securities Hazell Lee affermato che la ripresa dei viaggi senza visto per i cittadini giapponesi, che dovrebbe riprendere intorno a luglio, vedrebbe "la domanda repressa da parte dei Vip giapponesi scatenarsi nella seconda metà dell'anno".
Secondo Lee, i visitatori giapponesi rappresentavano il 40 percento nei casinò per soli stranieri in Corea del Sud prima della pandemia di Covid-19 e i cinesi il 30 percento.
Tuttavia, mentre i clienti giapponesi torneranno presto, "la Cina sta aderendo alla sua politica zero-Covid e poiché le sue normative sui junket rimangono in vigore, è difficile aspettarsi che la domanda di Vip cinesi torni alla normalità pre-pandemia quest'anno".
L'unico casinò della nazione in cui i locali possono giocare d'azzardo, Kangwon Land, si riprenderà quindi per primo, seguito da resort integrati con strutture non casinò aperte ai clienti nazionali e ai casinò esclusivi per stranieri.
"Presentiamo Kangwon Land come la nostra prima scelta del settore, dove i vantaggi di una maggiore capacità operativa (ore di funzionamento e numero di tavoli) dovrebbero diventare visibili insieme alla normalizzazione del business a partire dal secondo semestre", ha scritto Lee.