Dal primo giugno al via l'iter per il rinnovo delle concessioni di gioco in Svizzera, con un totale di 23 che ne saranno assegnate rispetto alle attuali 21. C'è ampio margine, e grande fiducia, dunque, che anche Lugano continuerà ad avere il suo casinò anche per i prossimi venti anni.
“L'iter – spiega a Gioconews.it il sindaco della città del Ticino, Michele Foletti - prevede che sia rilasciata una concessione di sito e una di gestione. In accordo con il Casinò, accordo che c'è da diverso tempo, stiamo preparando la domanda per il rinnovo della concessione di tipo A, ora che sono uscite le direttive del Consiglio federale che prevedono per il Ticino tre concessioni”.
Il sodalizio tra Casinò (della Casinò Lugano Sa è socio il Municipio con il 67 percento, Casinos Austria detiene un altro 30 percento delle quote e le restanti sono appannaggio di piccoli azionisti privati) e Municipio di Lugano è di lunga data e vincente: “Negli ultimi due anni, a causa del lockdown, l'attività del Casinò si è ridotta, ma in condizioni di normalità esso versa al Municipio dividendi per circa un milione di franchi. È chiaro, poi, che l'importanza del Casinò va oltre l'utile ripartito agli azionisti. Il Casinò di Lugano è un datore di lavoro importante e ha un impatto economico su tutte le attività cittadine. Poi, ha la sua importanza anche dal punto di vista turistico”.
Foletti prosegue dunque: “Siamo assolutamente fiduciosi sul rinnovo della concessione, anche perché la Confederazione elvetica non vuole cambiare il quadro attuale e anzi c'è spazio per due nuovi casinò. Quello di Lugano non ha problemi da anni con la Commissione federale case da gioco, la sua reputazione è ottima, gli attuali rapporti con la Cfcg sono estremamente positivi e ha anche ottenuto la licenza per offrire gioco online”.
Quali effetti ha avuto la riapertura del dirimpettaio Casinò Campione d'Italia, lo scorso 26 gennaio, sul business di quello di Lugano?
“Buona parte dei giocatori che erano emigrati da Campione a Lugano sono rimasti a Lugano. Semmai, da quello che abbiamo appreso, l'impatto c'è stato per i giocatori diffidati in Svizzera, e che si sono riversati sul Casinò Campione”.