Hornbuckle (Mgm): 'Emirati Arabi Uniti pronti ad autorizzare quattro casinò'

Gli Emirati Arabi Uniti potrebbero passare dal proibire a lungo i giochi da casinò fino ad ospitare fino a quattro resort con casinò.

Il Ceo di Mgm Resorts International  Bill Hornbuckle, ha espresso questo punto di vista all'inizio di questa settimana al Global Gaming Expo (G2E) di Las Vegas. L’operatore del Bellagio sta sviluppando un hotel a Dubai in collaborazione con Wasl Asset Management Group che Hornbuckle ha descritto come “un podio e un piedistallo” che “potrebbe ospitare un casinò. Siamo già lì. Abbiamo un progetto in corso”, ha detto Hornbuckle ai partecipanti al G2E. “Su quest’isola ci sono un Mgm un Bellagio e un’Aria. Ora stiamo costruendo un podio e un piedistallo che potrebbero ospitare un casinò. Pensiamo che ci saranno tre o quattro casinò negli Emirati”.

Come riporta Casino.org, l'amministratore delegato di Mgm ha recentemente notato che la società ha riservato 150.000 piedi quadrati di spazio nella proprietà di Dubai che potrebbero essere utilizzati per un casinò nel caso in cui la leadership degli Emirati Arabi Uniti approvi il gioco.
Alla fine del 2021, Wynn Resorts ha annunciato i piani per Wynn Al Marjan Island con l'aspettativa, ma poca chiarezza, che alla sede sarebbe stato consentito di avere un casinò. La costruzione della proprietà è iniziata all’inizio di quest’anno e l’apertura è prevista per l’inizio del 2027.
Da quando Wynn ha reso noto questo impegno, sono emerse indicazioni che gli Emirati arabi uniti si stanno interessando ai giochi da casinò e potrebbero eventualmente diventare il centro turistico integrato del mondo arabo. Il mese scorso gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato la formazione della loro prima agenzia di regolamentazione del gioco, la General commercial gaming regulatory authority (Gcgra).

Il presidente del Gcgra è l'ex Ceo di Mgm, Jim Murren. Resta da vedere se questi legami siano vantaggiosi o meno per Mgm negli Emirati Arabi Uniti, ma l'operatore è pronto ad agire se i vari emirati approvano i giochi da casinò.
“Mi piacerebbe essere a Dubai con un prodotto operativo che contenga un casinò, ma un passo e un giorno alla volta. Siamo molto progressisti ed entusiasti di ciò che potrebbe accadere lì”, ha detto Hornbuckle al G2E.
Sede di alcune delle riserve petrolifere più grandi del mondo, gli Emirati Arabi Uniti controllano un sostanziale fondo sovrano, ma ciò non significa che il governo voglia avere la proprietà diretta di un casinò. Al G2E, Hornbuckle ha notato che Mgm è preparata per vari scenari, tra cui l'acquisizione di azioni in una sede di gioco o l'affitto a titolo definitivo.
Ha inoltre rivelato che si vocifera che un decreto sul gioco sia stato formalizzato dai leader politici degli Emirati Arabi Uniti, ma non è stato ancora rilasciato.

In termini di potenziali ubicazioni per gli hotel con casinò negli Emirati Arabi Uniti, un sondaggio condotto all'inizio di quest'anno da Knight Frank indica che il 59 percento degli intervistati ritiene che Abu Dhabi alla fine avrà almeno una sede di gioco, e il 58 percento la pensa allo stesso modo riguardo a Dubai. Il 48 percento vede i resort integrati degli Emirati Arabi Uniti situati negli altri cinque emirati.
Wynn Al Marjan Island si trova su un'isola artificiale nell'emirato di Ras Al Khaimah.