I casinò portoghesi ripartono dopo pandemia, ma 64 milioni in meno sul 2019
La ripartenza delle case da gioco in Portogallo viene certificata dai buoni risultati ottenuti nel 2022 anche se il conto è ancora in leggero deficit rispetto al pre-pandemia.
(Foto: fonte Wikipedia)
Con la totale rimozione di tutte le restrizioni precedentemente imposte dalla pandemia, i casinò terrestri portoghesi hanno guadagnato il 77 percento in più nel 2022 rispetto all'anno precedente, per un totale di 251,1 milioni di euro, pur dovendo fare i conti con lo spostamento di una buona parte della clientela verso le scommesse online e il social gaming, a cui si aggiunge la perdita di potere d'acquisto delle famiglie, che senza dubbio pesa sulle entrate della case da gioco. Una serie di fattori, questi, che impattano comunque sull'andamento dei casinò e a causa dei quali, non a caso, il bilancio risulta ancora inferiore, in termini di reddito, del 20 percento rispetto a quello del 2019. Mentre confrontando i dati con quelli del 2021, anno in cui i casinò subivano ancora chiusure obbligatorie e limitazioni al normale funzionamento a causa della pandemia da covid-19, emerge che gli 11 casinò terrestri portoghesi sono tornati alla (quasi) normalità nel 2022, avendo recuperato gran parte del mancato guadagno registrato in precedenza . Ma nonostante la forte ripresa, sono ancora 64,1 milioni di euro a mancare rispetto ai 315,2 milioni di fatturato registrati nel 2019.