Liberalizzazione casinò, norme di Valencia verso il via libera
Verso il via libera il progetto di legge della comunità valenzana, in Spagna, che tra le altre misure punta a liberalizzare i casinò.
Nonostante i commenti rilasciati da parte della Commissione europea, dovrebbe scadere regolarmente oggi 18 giugno il periodo trimestrale di stand still del Progetto preliminare di legge sul gioco della Regione valenzana (Spagna) che prevede misure anche in materia di casinò.
I CONTENUTI - Data l'obsolescenza della normativa attuale, ovvero la legge 4/1988 del 3 giugno, era necessario adattare il testo alla realtà sociale, economica e tecnologica delle attività di gioco, ormai mutata.
Molte le novità introdotte nel progetto preliminare. Gli aspetti amministrativi e fiscali dell'attività del gioco d'azzardo sono consolidati in un testo unico. Si introduce la regolamentazione del gioco online nella Regione valenzana, definito come gioco organizzato da imprese autorizzate, la cui Unità centrale di gioco, come specificato nella legge, sia ubicata nel territorio della Regione valenzana. Si definiscono le competenze per il gioco a livello statale e regionale (della comunità autonoma). Non rientrano nell'ambito di applicazione della legge i giochi la cui regolamentazione è competenza dello Stato ai sensi della legge 13/2011; si stabilisce tuttavia, in ottemperanza alla medesima legge, la necessità dell'autorizzazione amministrativa del governo autonomo (Generalitat) per l'apertura di locali fisici e per l'installazione di apparecchiature che consentono la partecipazione al gioco online di competenza statale. Se detti giochi riservati sono commercializzati negli stabilimenti della Lae o dell'Once, non sono assoggettati ad alcuna autorizzazione da parte del governo autonomo. Vengono inoltre fissati princìpi di riferimento per l'attività del gioco in generale e per il gioco responsabile e introdotta la possibilità per i partecipanti al gioco di presentare reclamo rivolgendosi al Sistema arbitrarle dei consumatori della Regione valenzana per la risoluzione di controversie extragiudiziali. Ancora, si prevedono il controllo dell'accesso a tutti gli stabilimenti di gioco, prevenendo in tal modo l'accesso di minori e di persone iscritte al registro delle persone escluse dall'accesso al gioco, e la convalida delle omologazioni e delle autorizzazioni concesse in altre comunità autonome, purché soddisfino i requisiti della normativa della Regione valenzana.
Tra le novità pure la flessibilizzazione del mercato di installazione delle macchine di tipo B. Si riduce il termine dell'autorizzazione per l'installazione di macchine da 10 a 5 anni; inoltre la proroga dell'autorizzazione non sarà più automatica, bensì sarà formalizzata e firmata da entrambe le parti; il dvieto di effettuare il pagamento dei premi delle scommesse nei bar; la soppressione del contingentamento delle macchine di tipo B. La nuova normativa liberalizza il settore, consentendo ai piccoli operatori di accedere al mercato; la revisione del regime sanzionatorio. Si riclassificano i vari tipi di infrazione e si rivedono gli importi delle sanzioni, che sono ora definiti a rate in funzione del tipo di infrazione. Infine, si prevedono disposizioni fiscali: l'intera normativa esistente, ivi compresi i provvedimenti di competenza statale, è consolidata al fine di avere un testo unico.