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Paesi Bassi, l'Nrv: 'Limiti obbligatori ai giochi da casinò online'

29 settembre 2023 - 15:30

Il governo olandese invitato dal Relatore nazionale sulle dipendenze a introdurre limiti obbligatori al gioco da casinò.

Foto di Denise Jans su Unsplash

Foto di Denise Jans su Unsplash

La raccomandazione sui limiti di gioco fa parte di “22 pareri” presentati al ministero della Giustizia su “limiti di gioco, pubblicità e politiche di prevenzione delle dipendenze” dal “Gambling on Health – Advice Report” dell’agenzia nazionale di ricerca.
Come proposto da Arnt Fa Schellekens, il governo olandese dovrebbe cercare di imporre un “sistema generale di limiti di gioco” che rispecchi il quarto regime di gioco d’azzardo interstatale della Germania.

La raccomandazione di Schellekens contraddice l’attuale posizione del ministro della Tutela Legale Franc Weerwind. Supervisionando le politiche olandesi sul gioco d'azzardo, Weerwind ha citato le preoccupazioni sulla privacy dei consumatori e le elevate esigenze tecniche sull'imposizione di limiti di gioco considerati "non un'opzione" per il mercato dei Paesi Bassi.

Schellekens ha sostenuto che un “sistema di protezione uniforme” dovrebbe essere applicato ai 21 casinò online autorizzati del gioco d’azzardo olandese, per dare priorità a un approccio sistematico nella gestione e nella protezione dei consumatori.
Pur raccomandando “limiti di gioco uniformi”, il rapporto Nrv riconosce potenziali problemi di canalizzazione, suggerendo che un “limite di gioco personalizzabile” venga applicato ai singoli clienti attraverso una prova su misura.

Sulla “responsabilità industriale”, l’Nrv propone di ritenere gli operatori autorizzati responsabili dei danni legati al gioco d’azzardo subiti dai clienti nel caso in cui trascurassero indagini adeguate e il dovere di diligenza, indicando la legislazione austriaca come punto di riferimento.
Il rapporto cita: “La legislazione olandese prevede un'indagine attiva, un obbligo di diligenza e un controllo di accessibilità da parte del titolare del permesso. Se sussiste il sospetto di un comportamento di gioco eccessivo, il titolare della licenza è tenuto a verificare se il giocatore può permettersi il suo comportamento di gioco. Se il titolare della licenza non lo fa, il titolare della licenza è responsabile per i danni causati dal comportamento di gioco eccessivo".

Al ministero della Giustizia viene poi consigliato di esaminare tutti i "giochi ad alto rischio" disponibili sul mercato. La revisione dovrebbe mirare a “limitare o vietare” l’accesso dei giocatori ai giochi “in cui il giocatore non ha alcuna influenza sulla vincita, come le slot machine” – che i ricercatori considerano un prodotto che crea dipendenza dal gioco d’azzardo online.
Ulteriori restrizioni alla pubblicità sono state raccomandate dall'Nrv che ha precisato che "l'esposizione deve essere limitata solo a coloro che cercano attivamente informazioni sul gioco d'azzardo".

Per quanto riguarda la pubblicità, il relatore ha notato una “chiara relazione tra l’esposizione alla pubblicità e una maggiore partecipazione al gioco d’azzardo” in cui i consumatori dovrebbero essere avvertiti delle conseguenze sulla salute in cui “il divieto della pubblicità del tabacco serve da esempio”.
Le modifiche normative implementate dal 1° luglio hanno visto tutti gli operatori con licenza nei Paesi Bassi rispettare le nuove leggi sulla “pubblicità non mirata” applicate su tutte le piattaforme multimediali.

Pertanto, la pubblicità del gioco d’azzardo olandese è stata limitata al direct mailing, alla pubblicità televisiva on-demand, ai social media e alle piattaforme online. Tutte le campagne devono garantire una visibilità tale che “il 95 percento del loro pubblico abbia 24 anni o più”.
L'Nrv formula le sue raccomandazioni mentre i Paesi Bassi si preparano a partecipare alle elezioni generali del 1° novembre. Sono previsti cambiamenti ministeriali in tutti i dipartimenti chiave, in seguito al crollo della coalizione di quattro partiti al governo a luglio a causa delle riforme sull’asilo sostenute dal partito Vvd.
Il crollo ha visto il primo ministro Mark Rutte dimettersi, ponendo fine al suo mandato di premier durato 13 anni, scegliendo di non prendere parte alle prossime elezioni come leader del Vvd.

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