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Sanvido: 'Casinò Lugano, fine restrizioni Covid importante plus'

10 marzo 2022 - 08:20

L'amministratore delegato del Casinò di Lugano, Paolo Sanvido, traccia un bilancio dell'attività, anche alla luce della recente riapertura di quello di Campione.

Il panorama ticinese (in senso geografico e non politico) del gioco terrestre è profondamente cambiato nel 2022, con l'arrivo, o per meglio dire, il ritorno del Casinò di Campione d'Italia, che ha riaperto i battenti il 26 gennaio dopo una chiusura che si protraeva dal luglio del 2018. Un nuovo equilibrio per tutti, anche dunque per i casinò ticinesi, stavolta in senso politico, che hanno anche accolto, certamente con favore, il fatto che il Consiglio federale ha deciso di abolire tutte o quasi le restrizioni anti Covid.
Di tutto questo, e di molto altro, parliamo con Paolo Sanvido, amministratore delegato del Casinò di Lugano.

La riapertura del Casinò Campione ha inciso sulla vostra attività?

“In realtà, la riapertura del Casinò di Campione ci ha riportato ai bei tempi passati, perché le due società sono state in vigore in contemporanea per ben oltre cent’anni. L’operatività della casa da gioco di Campione ci ha dato, naturalmente, una spinta ulteriore per focalizzarci sempre di più e sempre meglio sull’esperienza che offriamo alla nostra clientela. Forti e consapevoli, infatti, dell’anima eclettica e virtuosa della nostra casa da gioco, proseguiamo con convinzione la nostra attività, orientata a coinvolgere ed entusiasmare i nostri utenti. E lo facciamo con l’abituale cordialità, il massimo impegno e attraverso un’offerta di gioco unica, declinata in un parco slot complessivo di oltre 500 macchine, con ricchi e frequenti Jackpot – tra cui il milionario Swiss Jackpot in esclusiva per il Ticino - e una prestigiosa proposta tavoli, ampia e variegata”.

Quale bilancio tracciate dei primi due mesi di attività nel 2022?

“L’inizio del 2022 è stato difficile: i primi due mesi sono stati sicuramente colpiti, ancora una volta, dal colpo di coda della situazione pandemica che, negli ultimi due anni, ha drasticamente cambiato le dinamiche del gioco, portando un ulteriore ostacolo al raggiungimento degli obiettivi economici che ci eravamo prefissi. Che la situazione fosse preoccupante non è mai stato un segreto: una crisi prolungata, che non ha riguardato esclusivamente la struttura in sé con tutti i dipendenti e le spese da sostenere, ma che ha interessato anche tutto l’indotto turistico territoriale e le imprese collegate. Attualmente ci troviamo su un percorso di riapertura molto incoraggiante, che ci conforta e ci fa ben auspicare una normalizzazione della vita economica e sociale. La rimozione delle misure anti-Covid, che erano in vigore negli ultimi mesi, ha favorito indubbiamente la ripresa dell’attività, permettendoci di avere prospettive più ottimistiche, con progressivi miglioramenti, adeguatamente programmabili.

Continuiamo, come sempre fatto, a perfezionare il nostro spirito dedito all’ospitalità grazie al servizio di accoglienza che si declina in ogni settore per rendere la nostra casa da gioco esclusiva. Dai ragazzi del valet parking, pronti ad accogliere i clienti, alle host assistant sempre a disposizione in reception e in sala, dal servizio attento del personale del ristorante Elementi - dalle eccellenti recensioni - alla meticolosa professionalità dei nostri croupier: la calda familiarità che contraddistingue, ormai da tempo, la nostra casa da gioco è, a tutti gli effetti, finalizzata a rendere la permanenza all’interno della struttura confortevole e di grande valore”.

In Svizzera sono state revocate quasi tutte le disposizioni anti Covid. Questo rappresenta un vantaggio competitivo rispetto ai casinò italiani?

“Questo cambiamento ha sicuramente portato una vera e propria boccata d’ossigeno che rappresenta, finalmente, l’uscita da un lungo periodo di buio che durava ormai da troppi mesi, per tutte le imprese del nostro territorio. La scelta della Commissione federale è stata volta a mantenere ed incrementare la ripresa economica e gioca, di fatto, un importante plus per tutte le realtà del territorio svizzero e, nella fattispecie, ticinese.
Ha contribuito sicuramente a svincolare la situazione di impasse in cui eravamo, portando ad un incremento del flusso di clienti. Un moto di ripresa che viene incentivato, di fatto, dal servizio alla persona - completo e puntuale – e dalla costante ricerca di innovazione e molteplicità di offerta, cui prestiamo massima attenzione, per poter soddisfare tutte le preferenze della nostra clientela. La sicurezza continua a giocare un ruolo fondamentale ed indispensabile per completare l'offerta di gioco, proprio per andare incontro a tutte le esigenze, anche delle persone più sensibili e ancora suscettibili. All’interno della nostra casa da gioco, infatti, abbiamo scelto di mantenere alcune misure di protezione per continuare a sostenere la tutela di tutti i nostri clienti, nel rispetto della collettività e della singola persona”.

In che modo continuate a garantire la sicurezza della vostra clientela e dei vostri clienti?

“Come accennato prima, per noi è di primaria importanza garantire una permanenza piacevole all’interno del nostro Casinò, in totale serenità. Tutti in nostri clienti devono sentirsi sicuri e protetti. Per questo motivo abbiamo ritenuto importante consigliare l’utilizzo della mascherina e mantenuto alcuni dispositivi di protezione, anche se non più obbligatori: all’interno, infatti, rimangono operative le attività di sanificazione di tutti gli ambienti, ad intervalli regolari e con prodotti professionali, sono sempre a disposizione le colonnine con dispenser muniti di soluzione idroalcolica per igienizzare le mani, i purificatori Airsteril installati in ogni sala e, per chi lo richiedesse, i divisori in plexiglas, per mantenere il distanziamento tra le persone presenti in sala e assicurare un accesso protetto ai giochi.
Quello che vogliamo continuare a fare è coinvolgere attraverso un’accoglienza personalizzata che assecondi le esigenze di ogni cliente, oltre a garantire un servizio sempre più completo, arricchito da iniziative, eventi esclusivi e nuove formule promozionali che, settimanalmente, vanno ad animare le nostre sale. Abbiamo, per questo motivo, creato un customer point dedicato all’assistenza del cliente, un servizio guardaroba sempre attivo e presidiato e un bar service continuo e di qualità, per accontentare tutti i visitatori, anche quelli più esigenti”.

Come vi state muovendo in vista del processo di rinnovo delle concessioni in Svizzera?

“Proseguiamo a lavorare e ad impegnarci per consolidare l’obiettivo di proporre un progetto strutturato per presentare al Consiglio Federale, a fine settembre, la domanda di rinnovo della nostra licenza e poter confermare lo statuto di casa da gioco con licenza A. Vogliamo continuare a mantenere la reputazione irreprensibile della nostra struttura e l’alto livello di entertainment che, negli anni, abbiamo raggiunto e mantenuto solido. Grazie alla professionalità del personale e alla grande energia positiva che la contraddistingue, la casa da gioco luganese continua a rispondere tempestivamente alla richiesta di intrattenimento di qualità, eccellenza nello svago e nel confort. Dedichiamo sempre nuove forme di promozione per agevolare e rendere più interessante il soggiorno e la permanenza nelle sale. Simpatici concorsi, lotterie, promo con crediti di gioco gratuiti, premi prestigiosi rafforzano l’offerta al cliente, cercando di coniugare gioco e cultura territoriale, segno distintivo della nostra filosofia e del nostro spirito.
Inoltre, il nostro portfolio giochi, con slot machine di ultima generazione e tavoli di gioco tradizionale, è sempre in evoluzione; siamo costantemente alla ricerca di nuove proposte, di un’offerta di gioco tecnologicamente avanzata, diversificata ed esclusiva che - congiuntamente all’ottima proposta di ristorazione - possa far vivere un momento di divertimento e di relax per giocatori ed accompagnatori, in un ambiente ricercato ed architettonicamente elegante”.

 

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