Star Ent: 'Fateci gestire il casinò di Sydney sotto supervisione'

L'operatore di casinò australiano The Star Entertainment Group Ltd ha accettato i risultati del Bell Report, che ha ritenuto la società "non adatta" a detenere una licenza di casinò nello stato del New South Wales. Il rapporto è stato il risultato di un'indagine condotta dalla New South Wales Independent Casino Commission (Nicc).
La società gestisce la proprietà The Star Sydney in quello stato australiano.

La Star Entertainment ha anche riconosciuto la "gravità della condotta" sollevata nel Bell Report, ma ha affermato che dovrebbe essere consentito continuare a operare sotto "stretta supervisione".
L'azienda ha affermato di aver "sviluppato un piano di riparazione completo" per affrontare le "mancanze della causa principale" menzionate nel rapporto di indagine pubblicato all'inizio di questo mese. Ha affermato che il piano si concentrerà su una "trasformazione pluriennale" di governance, responsabilità, cultura e pratiche di gestione del rischio e della conformità.

Ha aggiunto: "Intendiamo fare tutto il necessario, in consultazione con la Nicc, per ripristinare l'idoneità dello Star Sydney. Sosteniamo che l'azione appropriata che Nicc dovrebbe intraprendere è quella di consentire a The Star Entertainment di continuare a gestire la licenza, sotto stretta supervisione e ritenendosi responsabile delle pietre miliari del piano di risanamento", ha affermato la società di casinò. "Il raggiungimento di queste pietre miliari dovrebbe dare a Nicc la certezza che The Star Entertainment ha ripristinato l'idoneità".

L'operatore del casinò prevede di finalizzare il budget per il piano di bonifica "entro la fine di ottobre" e di concludere il piano entro la fine del 2024.
Il settore dei casinò in Australia ha subito un intenso controllo negli ultimi tre anni.
Il New South Wales aveva precedentemente trovato un altro operatore di casinò australiano, Crown Resorts Ltd, non idoneo a ottenere una licenza di casinò nella sua nuova proprietà di Crown Sydney, a causa di presunti controlli insufficienti nelle sue operazioni in altri stati australiani, contro il rischio di riciclaggio di denaro e infiltrazione criminale in operazioni.

A giugno, Crown Resorts ha dichiarato che la sua proprietà Crown Sydney aveva ricevuto una licenza di gioco - su base "condizionale" - dall'autorità di regolamentazione statale. Il casinò è stato aperto all'inizio di agosto.